Dopo un ricovero che andava avanti dallo scorso 3 febbraio, è morta nel pomeriggio di ieri, 13 febbraio, Paola Grisafi, 74 anni e madre di Salvatore Benfari, l’uomo di 47 anni morto a seguito dell’incendio nella sua casa di Caltabellotta, ad Agrigento.
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L’uomo, prima di essere stato tristemente avvolto dalle fiamme e perdere la vita nella sua abitazione di Caltabellotta, Agrigento, aveva messo in salvo le due figliolette, per poi raggiungere la madre e il padre e riuscire a farli uscire dalle fiamme. Lui però, purtroppo, non ha fatto in tempo a scappare ed è morto carbonizzato.
Incendio a Caltabellotta, morta anche la madre di Salvatore
Adesso, dopo una decina di giorni di ricovero, è morta anche la madre di Salvatore, Paola Grisafi. La donna di 74 anni era stata messa in salvo dalle fiamme ma, a causa delle gravi ferite riportate, l’anziana era stata portata prima all’ospedale di Sciacca (AG) e poi – con l’elisoccorso – al Centro Gravi Ustionati di Palermo. Dopo diversi giorni di ricovero, neanche la donna ce l’ha fatta.
La ricostruzione della tragedia
La tragedia è avvenuta nella centrale via Cappuccini, mentre la Procura di Sciacca ha aperto un’indagine sull’incendio. Secondo una prima ricostruzione, vista la casa avvolta dalle fiamme e richiamato dalle urla delle figlie e della madre all’interno, l’uomo si sarebbe precipitato nell’abitazione e avrebbe tratto in salvo le figlie, il padre e la madre. Purtroppo, però, non sarebbe riuscito a uscire in tempo e sarebbe morto carbonizzato.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme e avviato i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Il cordoglio
L’incendio mortale di Caltabellotta ha sconvolto i residenti. Sono in corso le indagini dei carabinieri per chiarire l’accaduto. Sono numerosissimi i messaggi di cordoglio per Salvatore Benfari, saldatore che operava per importanti aziende in Italia e all’estero. Aveva lavorato per diverso tempo al nord e poi era tornato nella sua città.
“Stentiamo ancora a crederci”, aveva commentato il sindaco di Caltabellotta Biagio Marciante, ricordando il 47enne come “un grande lavoratore“.

