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A Caltagirone assunzioni dei Vigili bloccate. Roccuzzo: “Serve deroga a limiti di spesa”

A Caltagirone assunzioni dei Vigili bloccate. Roccuzzo: “Serve deroga a limiti di spesa”
La sede della Polizia locale di Caltagirone

Organico della Polizia locale sofferente e attività concorsuali frenate dalle difficoltà economiche del Comune. L’appello del sindaco al Governo: “Situazione drammatica”

CALTAGIRONE – La Polizia locale ha un organico di poco più di 20 unità. Purtroppo da anni non si fanno più concorsi, a maggior ragione in un Comune in dissesto, e gli agenti vanno in quiescenza. All’ultimo bando emesso il 24 giugno 2020 dalla Giunta Ioppolo per la copertura di 8 posti di agenti di Polizia municipale, su 1.448 domande pervenute ne furono ammesse 1.378, quelle escluse 70 e quelle arrivate fuori tempo 5. Espletate le selezioni nel 2021 su 1.378 candidati ammessi ne passarono solo 43, ma la graduatoria definitiva era composta da 26 candidati giudicati idonei al concorso.

Il 16 giugno 2022 una delibera di Consiglio comunale dichiarava il dissesto finanziario, mentre l’Amministrazione comunale chiese alla Cosfel l’autorizzazione all’assunzione, a tempo determinato e a 24 ore settimanali, di 10 agenti della Polizia municipale senza alcun risultato. Una delibera di Giunta nel 2022 approvava una convenzione con il Comune di Camporotondo Etneo per utilizzare la graduatoria, aperta anche alle altre amministrazioni locali, e assumere 1 Vigile Urbano a tempo indeterminato e a tempo parziale per 18 ore settimanali. Nel frattempo il 30 dicembre 2024 scadde la proroga della graduatoria del concorso e svanì il sogno per gli 8 vincitori poiché essendo in dissesto il Comune non poté assumerli.

Lo scorso agosto era stato il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta, a chiedere al Governo nazionale di dotare i Comuni di uomini, strumenti e fondi adeguati. Lo stesso appello alla presidente del Consiglio Meloni lo rivolge il sindaco di Caltagirone Fabio Roccuzzo per rinfoltire la pianta organica della Polizia Locale poiché l’organico è sensibilmente ridotto rispetto a un territorio vasto da controllare.

“Nella qualità di vicepresidente nazionale dell’Anci ho approvato un documento con il quale chiediamo al Governo nazionale di consentire ai Comuni di andare in deroga alle prescrizioni di bilancio e ai limiti di spesa pubblica per potere assumere nuovi componenti del corpo di polizia municipale perché sono fondamentali per garantire sicurezza ai cittadini all’interno delle comunità”, ha dichiarato Roccuzzo.

“Da troppi anni registriamo un blocco delle attività concorsuali – ha spiegato il primo cittadino – perché legate ai vincoli di spesa pubblica. La situazione a Caltagirone è drammatica, a fronte di un organico di quasi 70 unità ci ritroviamo con poco più di 20 unità per gestire la sicurezza e la viabilità di un territorio di 380 chilometri quadrati che è tra i più grandi di tutta Italia. Anche su questo tema il governo è chiamato a fare una valutazione perché le esigenze di viabilità di Comuni con porzioni di territori molto piccoli non sono paragonabili a quelle di un territorio come quello di Caltagirone, che oltre ad avere un centro urbano assai esteso ha anche 3 frazioni distanti 20 chilometri dal centro abitato, frazioni nelle quali risiedono centinaia di cittadini e nelle quali è necessario attivare presenze del Corpo municipale al pari del centro abitato. Non solo ho condiviso insieme all’Anci nazionale la proposta, ma la sostengo con forza. Qualora passasse la deroga che stiamo richiedendo ci attiveremo immediatamente per garantire e consentire l’avvio celerissimo delle procedure di assunzione di nuovi Vigili oppure volendo potrei attingere alle graduatorie di altri Comuni”.