CALTAGIRONE – Il dipinto dell’edicola votiva di via Vittorio Emanuele, raffigurante San Giacomo Pellegrino, dopo un’attenta opera di restauro che l’ha restituito all’antico splendore, è stato rimesso al suo posto. Alla sobria cerimonia sono intervenuti l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, il presidente regionale del Centro italiano di studi compostellani Massimo Porta, il parroco don Nicola Vitale, lo storico dell’arte Domenico Amoroso, l’artista Emanuele Guzzardi e il restauratore Angelo Mangiavillano, che ha curato in maniera gratuita l’intervento.
L’edicola in questione si trova lungo la strada che collega la Basilica del Santo con il municipio, nel solco di una tradizione che, nelle diverse città jacopee, vede sorgere opere analoghe proprio a metà del percorso che collega la Chiesa di San Giacomo con il palazzo del Comune.
“Un bel risultato, riconducibile a un gesto di grande generosità – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo – che contribuisce a rendere ancora più bella Caltagirone e che avviene proprio nei giorni in cui, nonostante le limitazioni connesse al Covid, la nostra città rinnova la propria devozione al proprio patrono”.
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di Redazione
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