Caltanissetta

Caltanissetta, aumenta il contributo per il Consorzio universitario

CALTANISSETTA – Approvato un contributo straordinario a favore del Consorzio universitario nisseno per migliorare l’offerta formativa alla popolazione universitaria realizzando al contempo un’azione per il ripopolamento e la rivitalizzazione del centro storico.

A darne notizia, dopo l’adozione della delibera di Giunta n.54, il sindaco Roberto Gambino. Il provvedimento permette di incrementare rispettivamente di 10 mila euro per il corrente anno 2024 e di altri 10 mila euro per il 2025 il contributo annuale che il Comune, in qualità di socio, eroga al Consorzio universitario di Caltanissetta, prevedendo un intervento complessivo di 20 mila euro.

“Questa azione – spiega il primo cittadino – permetterà al Consorzio universitario la locazione di alcuni immobili del centro storico, con il contributo del Comune che è socio del consorzio stesso, per migliorare l’offerta e i servizi agli studenti”.

“Grazie agli sforzi dell’assessore Ivan Rando e dell’assessore Grazia Giammusso – aggiunge Roberto Gambino – si sta aggiungendo un ulteriore tassello al progetto generale di rivalutazione del centro storico che ha già visto di recente l’apertura al traffico di corso Umberto, l’adozione di nuovi mezzi elettrici gestiti da un app, la vendita di immobili a un euro, le agevolazioni al settore commerciale come ‘io investo al centro’ e lo stesso insediamento delle sedi universitarie”.

Il provvedimento, infatti, estende al Consorzio la possibilità di fruire di locali presenti nella zona, agevolando oltremodo il processo di trasferimento dell’istituto universitario nel centro storico, che già a partire da ottobre 2023 ospita le lezioni dei nuovi corsi di laurea in Medicina e Chirurgia nell’ex scuola Luigi Capuana in via Re d’Italia.

Una disponibilità piena all’utilizzo di questi edifici da parte del Comune mirata alla rivitalizzazione di una zona nevralgica della città, in linea con la necessità di ripopolare questa area anche con il prezioso contributo di tanti giovani universitari.