Caltanissetta

Caltanissetta punta a cambiare passo grazie alla rigenerazione urbana

CALTANISSETTA – Altri venti milioni di euro sono stati concessi dal Governo nazionale per finanziare undici opere pubbliche individuate dalla Giunta di Roberto Gambino nel programma di rigenerazione urbana.

Una notizia che il primo cittadino ci ha tenuto a comunicare alla cittadinanza e che fa ben sperare per una ripresa economica e un nuovo volto della città. “Voglio ringraziare il Governo – ha detto il primo cittadino – per averci dato la possibilità di rigenerare davvero Caltanissetta. La bontà della nostra idea di città è stata riconosciuta dai più alti livelli istituzionali. Adesso rimbocchiamoci tutti le maniche. Caltanissetta deve ripartire con il contributo di tutti”.

Tra le opere più importanti, anche in termini di investimenti, che saranno realizzate grazie a questi finanziamenti vi è la ristrutturazione dell’edificio A dell’ex Caserma Capitano Franco (7 milioni e mezzo di euro) che sarà destinata a funzioni pubbliche, ovvero diventerà la sede dell’Avvocatura di Stato, degli alloggi della Guardia di Finanza e delle attività sociali comunali.

Altri 4 milioni e 800 mila euro saranno investiti per i lavori di realizzazione del collegamento viario e ciclabile dalla via Romita alla via Rochester al fine di chiudere il collegamento ciclabile tra la zona di viale della Regione, contrada Balate e il quartiere San Luca.

Un altro investimento importante per l’importo di 2.660.363 euro riguarda il progetto per la realizzazione di un nodo di interscambio attraverso la realizzazione di un terminal bus extraurbano nell’area dismessa dell’ex sede del mercato generale ortofrutticolo tra via Colajanni e via Rochester.

Le altre opere che saranno finanziate riguardano: il completamento del Centro culturale Michele Abbate (1 milione di euro); la realizzazione di un percorso pedonale meccanico per la mobilità lenta lungo la gradinata Silvio Pellico e la riqualificazione dei marciapiedi con adeguamento alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche di via Crispi fino al corso Vittorio Emanuele (500 mila euro); la ristrutturazione dell’ex scuola Luigi Monaco da destinare a sede decentrata della biblioteca Scarabelli (360 mila euro); l’arredo urbano della piazza Barile nel centro storico cittadino (500 mila euro); la messa in sicurezza e la ricostruzione del muro di cinta del campo di calcio Palmintelli (250 mila euro); il restauro e musealizzazione dell’ex gasometro (881,320 euro); la riqualificazione per i riuso ai fini della realizzazione della cucina prototipale della dieta mediterranea di Palazzo Tumminelli (1.268.317 euro) e il restauro della casa natale di Michele Tripisciano (280 mila euro).

Così l’Amministrazione comunale punta a far rinascere Caltanissetta, rilanciando il tessuto urbano a partire dal centro storico, vero e proprio cuore pulsante della città.