Pubblicato un avviso comunale per enti che proporrano progetti su attività ricreative e sportive per minori da 3 a 17 anni. Le iniziative si svolgeranno dal 1° luglio al 30 settembre. Stanziati 60 mila euro
CALTANISSETTA – Approvato da parte della Giunta comunale l’atto di indirizzo dei centri estivi per il 2024.
Il provvedimento è stato emanato a seguito della conferma, da parte del dipartimento per le Politiche per la Famiglia – Presidenza del Consiglio dei Ministri, del fondo per le attività socio-educative in favore dei minori per un ammontare di 60 milioni di euro destinato al finanziamento di iniziative dei Comuni da attuare nel periodo 1° giugno-31 dicembre 2024, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio-educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività in favore dei minori.
Per i centri estivi a Caltanissetta stanziati 60 mila euro
Per il Comune di Caltanissetta lo stanziamento è di 60 mila euro. Con l’atto approvato dalla Giunta è stato conferito l’incarico alla Direzioni II-lavori pubblici e VII – politiche sociali di avviare la procedura ad evidenza pubblica, tramite “Avviso a sportello”, per la selezione di enti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, cooperative sociali), enti riconosciuti dalle confessioni religiose, associazioni o società sportive dilettantistiche affiliate ad una federazione sportiva nazionale riconosciuta dal Coni ovvero ad un ente di promozione sportiva, che vorranno formulare proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di attività educative, sportive, ludico-ricreative, laboratoriali, che coinvolgano minori compresi nella fascia d’età 3-17 anni.
Centri estivi, due gli ambiti di intervento
I progetti dovranno svolgersi nel periodo compreso tra il primo luglio ed il 30 settembre 2024 per almeno quattro settimane e tre ore al giorno. Due gli ambiti di intervento previsti: due progetti per attività sportive e quattro per le attività ludico-ricreativo e laboratoriali.
Per garantire la più ampia partecipazione ciascun ente potrà presentare una sola proposta progettuale, all’interno della quale dovrà indicare: l’ambito di intervento; lo spazio pubblico (piazza, villa, giardino, etc.) presso il quale si svolgeranno le attività, da scegliere preferibilmente tra i seguenti luoghi: villa comunale Cordova, parco Dubini, villa comunale villaggio Santa Barbara, parco Robinson, villa comunale “Monica”, piazze e luoghi del centro storico (quartiere Angeli, quartiere Provvidenza), campetti sportivi comunali (Portella della Ginestra, etc.).
La richiesta di finanziamento di ciascun progetto non potrà superare la somma di 10 mila euro così distinta: un importo massimo di 9 mila euro per le spese necessarie al pagamento degli operatori, parametrato al numero dei bambini/adolescenti iscritti, nella misura di 10 euro ciascuno per ogni giorno di presenza e di attività; un importo massimo di 1.000 euro per pubblicizzazioni, materiale da consumo, affitto bagni chimici e quant’altro necessario all’attuazione delle attività.
Per essere ammesse, le proposte progettuali dovranno prevedere l’inclusione dei minori diversamente abili. Le proposte saranno esaminate, per ciascun ambito di intervento scelto, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, seguendo due ordini di priorità: l’ordine cronologico di presentazione e l’inclusione dei minori diversamente abili.