Caltanissetta, detenuto aggredisce agente e gli provoca frattura

Caltanissetta, detenuto aggredisce agente e gli provoca una frattura

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Caltanissetta, detenuto aggredisce agente e gli provoca una frattura

Redazione  |
lunedì 26 Dicembre 2022

Il detenuto ha prima aggredito l'agente con un pugno al volto la vigilia di Natale per poi picchiarlo violentemente l'indomani

Neanche il Santo Natale ferma la violenza in carcere. Un detenuto di nazionalità Italiana nel pomeriggio del 24 dicembre e la mattina del 25 ha aggredito il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Caltanissetta. A denunciarlo è il Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria (Sinappe). Nel pomeriggio del 24 dicembre, vigilia di Natale un detenuto lavorante nella sezione detentiva, per futili motivi aggrediva un poliziotto penitenziario, con un pugno al volto, procurandogli delle lesioni, tanto che il poliziotto ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari.

Pare che il tutto sia partito dal fatto che il detenuto tentava di fare dei passaggi di generi da una stanza di
alcuni detenuti ad un’altra, ove erano ristretti altri detenuti e, richiamato del personale di Polizia
Penitenziaria al rispetto delle regole, alle quali tentava di sottrarsi. Successivamente all’aggressione il
detenuto viene chiuso dal lavoro ma, lo stesso, continuava ad inveire e a minacciare il personale in servizio.

La mattina seguente, il giorno del Santo Natale, lo stesso detenuto manteneva l’atteggiamento del giorno
precedente, continuando ad inveire, minacciare ed offendere seppur il personaledi Polizia Penitenziaria
tentava di riportarlo alla calma e di ripristinare l’ordine nella sezione. Mentre si stava provvedendo alla
consegna dei generi alimentari, il detentuo, dopo aver avuto aperta la porta della stanza, con fare fulimeo si tira dentro l’Ispettore di Sorveglianza, iniziando a colpirlo violentemente, il pronto intervento del personale presente, ha evitato il peggio e, per fortuna, sono riusciti a tirare fuori dalla stanza l’Ispettore e a gestire il detenuto affinchè non continuasse nel suo intendo violento. Anche in questo caso l’Ispettore ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari, riportando una frattura e giudicato guaribile in 30 giorni.

L’azione violenta da parte di detenuti non rispettosi delle regole e con l’ambizione di sottrarsi ai
regolamenti, aumentano giorno per giorno – dice Rosario Mario DI PRIMA, Segretario Nazionale del
SiNAPPe
– le disobbedienza alle regole dettate dall’ordinamento penitenziario e le continue violenze non
possono essere sottovalutate ma, in ogni caso, vanno evidenziate e gestite sia dall’Amministrazione
Penitenziaria e, soprattutto dalla Politica. La gestione delle carceri diventa sempre più difficili a causa della
carenza di personale e il tentativo di sopraffare lo Stato attraverso le violenze nei confronti del personale
della Polizia Penitenziaria, che sono diventate una prassi continua in tutti gli istituti penitenziari.
Il personale di Polizia Penitenziaria opera in perfetto silenzio e senza risonanze mediatiche ma in una
condizione di solitudine preoccupante- dice Di Prima- mantenendo il proprio impegno lavorativo per
garantire la sicurezza all’interno delle carceri e dei cittadini in una condizione difficile e delicatissima per la
sicurezza pubblica. Ai colleghi personalmente colpiti dell’Istituto penitenziario nisseno, va tutta la nostra solidarietà.

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