La Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali ha ordinato la pulizia dell’area e il ripristino dei luoghi. Sulla vicenda è stato decisivo l’impegno della locale sezione di Legambiente
CALTANISSETTA – Ripristino dei luoghi e restituzione del decoro cittadino per un’importanze zona della città capoluogo. Questo l’obiettivo dell’ordinanza emessa dalla Soprintendenza ai Beni culturali e Ambientali in merito alla discarica presente tra via Tortorici e via Xiboli.
A segnalare la presenza di materiale terroso era stata Legambiente, che nei mesi scorsi aveva inviato una segnalazione alle autorità competenti per eventuali accertamenti. Un’area su cui insistono diversi vincoli, tra cui quello paesaggistico, forestale e idrogeologico. Senza dimenticare che la zona è anche prossima anche a un’area di attenzione del Pai (Piano per l’assetto idrogeologico della Sicilia) e di un’altra classificata con pericolosità P3.
“Da una nostra preliminare verifica – ha affermato Ivo Cigna, presidente di Legambiente – attuata con la ricostruzione fotografica di Google Earth avevamo già evidenziato, pur non potendo entrare nel merito della legittimità, una modifica sostanziale del versante in questione con il deposito di circa un migliaio di metri cubi di terriccio e altri rifiuti da caratterizzare”.
“Ora dopo gli accertamenti ufficiali del caso – ha aggiunto il rappresentante dell’associazione ambientalista – la Soprintendenza ha comunicato alla ditta proprietaria, oltre che alla Legione Carabinieri Sicilia, a Legambiente Caltanissetta e alle locali Direzione V Corpo Polizia municipale e Direzione Urbanistica, l’ordinanza a carico della ditta in indirizzo di rimessione in pristino mediante la pulizia a proprie spese dell’area in questione, sottoposta a vincolo paesaggistico”.
La pulizia e la rimessione in pristino dello stato dei luoghi, come previsto dalla Soprintendenza, dovrà avvenire entro 90 giorni dalla notifica. Infine, la Soprintendenza ha invitato il dirigente responsabile della Direzione Urbanistica del Comune ad adottare i provvedimenti amministrativi cautelari e sanzionatori di competenza, ai sensi del Dpr 380/2001 e il Corpo di Polizia municipale a vigilare affinché venga osservata l’ordinanza.
