Caltanissetta

Legalità, siglato un protocollo d’intesa contro le infiltrazioni mafiose nell’edilizia a Caltanissetta

CALTANISSETTA – Prevenire i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’attività urbanistico – edilizia, con questo obiettivo è stato siglato nei giorni scorsi a Palazzo del Governo un protocollo d’intesa.

A sottoscrivere il documento il prefetto Cosima Di Stani e i sindaci dei Comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Gela, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Niscemi, Riesi, San Cataldo, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba.

“Un ulteriore strumento di legalità – afferma il prefetto Cosima Di Stani – attraverso il quale assicurare, nel rispetto del principio della libertà di mercato, la realizzazione dell’interesse pubblico alla legalità e trasparenza mediante l’esercizio pieno dei poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalla legge alla Prefettura ed ai Comuni. Ciò avverrà in chiave preventiva, con il precipuo fine di controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa e con ciò dando risposta alla necessità di impedire che le organizzazioni criminali possano reinvestire i propri illeciti profitti nel territorio nisseno, attraverso l’infiltrazione nel settore dell’attività urbanistico – edilizia, considerato ad alto rischio di inquinamento e penetrazione mafiosa”.

Nel corso dello stesso incontro è stato altresì sottoscritto, nell’ambito dell’attività promossa dal Ministero dell’Interno attraverso i finanziamenti previsti dal Fondo per la sicurezza urbana, il protocollo d’intesa “Scuole Sicure” tra il prefetto ed i sindaci dei Comuni di Caltanissetta e Gela volto alla prevenzione e al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.

I Comuni, attraverso la sottoscrizione del protocollo, si impegnano a realizzare specifici obiettivi di prevenzione e contrasto alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti negli istituti scolastici a salvaguardia della salute degli studenti e della tutela della legalità in luoghi così importanti per la formazione dei giovani.