Caltanissetta

Caltanissetta, lotta al Coronavirus su tutti i fronti

CALTANISSETTA – Sanificate una prima volta tutte le vie cittadine e quelle periferiche, un secondo intervento ha già preso il via e proseguirà nei prossimi giorni. A comunicarlo è stato direttamente il sindaco del capoluogo, Roberto Gambino.

Dopo i decreti di emergenza emessi dal Governo nazionale per ridurre il rischio di contagio da Coronavirus anche a Caltanissetta, così come in altri comuni italiani, l’Amministrazione ha predisposto nelle ore notturne interventi di sanificazione con l’ipoclorito di sodio all’1%. Due i cicli predisposti per complessivi giorni sei, così come si legge nella delibera pubblicata all’Albo pretorio dell’Ente, con un impegno di spesa complessiva di 5.737,75 euro di cui 4.703,08 euro (comprensivi oneri di sicurezza pari a 111,00 euro) per l’espletamento del servizio e 1.034,67 euro per Iva al 22% in favore della ditta incaricata.

La sanificazione delle strade e dei marciapiedi ha preso il via lo scorso 12 marzo nell’area dell’ospedale Sant’Elia per poi proseguire in tutta la città. Nelle zone esterne al centro abitato e nelle numerose borgate rurali si sta provvedendo alla sanificazione grazie alla collaborazione delle aziende agricole che sono scese in strada mettendo a disposizione uomini e mezzi per contrastare il virus. Acqua e ipoclorito sono state fornite dal Comune. Un secondo passaggio sarà organizzato nei prossimi giorni. Nelle scuole di competenza dell’Ente comunale, inoltre, è stata disposta, oltre alla sanificazione delle aule, anche quella delle cucine dove vengono preparati i pasti degli alunni.

“Massima attenzione – ha affermato il sindaco Roberto Gambino – per cercare di arginare l’espansione dell’epidemia che ha toccato da vicino anche la nostra realtà. Ringraziamo gli agricoltori per la sensibilità dimostrata e per la collaborazione. Oltre a sanificare il territorio siamo intervenuti anche sugli immobili comunali e stiamo procedendo con un secondo passaggio iniziando dal Comando della Polizia municipale che è il reparto più operativo, dove gli agenti continuando a svolgere il servizio esterno e proseguono a confrontarsi con i cittadini e Amministrazione. Sanificazione che proseguirà negli altri uffici comunali”.

Uffici comunali chiusi al pubblico e che vedono al momento ben 85 impiegati in modalità smart working e altri in ferie per ridurre i rischi, anche se la macchina continua a funzionare regolarmente ed efficientemente. La presenza dell’organico sia nella sede centrale che nelle sedi periferiche, come ribadito dal primo cittadino, è stato ridotto al minimo per permette la funzionalità dei servizi essenziali come lo stato civile, l’anagrafe, il Ced per garantire in questo particolare momento i collegamenti telefonici e telematici.

“Stiamo facendo – ha aggiunto il sindaco – tutto quello che possiamo per contrastare l’epidemia. Come garante e responsabile della salute pubblica ho firmato numerose ordinanze urgenti e incontigibili, l’ultima domenica scorsa con la chiusura degli h24. Rivolgo l’ennesimo appello ai nisseni invitandoli a restare a casa, un appello che ormai lancio quotidianamente nelle dirette Facebook per fare il punto della situazione”.