A Caltanissetta polo di inclusione sociale per la tutela dei migranti - QdS

A Caltanissetta polo di inclusione sociale per la tutela dei migranti

A Caltanissetta polo di inclusione sociale per la tutela dei migranti

martedì 15 Marzo 2022

Il centro punta a realizzare interventi finalizzati al superamento di tutte le gravi forme di sfruttamento lavorativo, di margialità e vulnerabilità socioeconomica

CALTANISSETTA – Favorire l’integrazione degli immigrati accompagnandoli verso l’autonomia sociale ed economica. Con questo intento ha aperto in città il Polo inclusione sociale, un centro polifunzionale per la presa in carico di soggetti provenienti da Paesi terzi, nato dall’intesa tra associazione Don Bosco, cooperativa sociale Etnos, cooperativa sociale Feedback e Das società cooperativa.

Il centro nasce dell’ambito del programma Supreme Italia, che mira a realizzare un piano straordinario integrato di interventi finalizzati al contrasto e al superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo, di grave marginalità e vulnerabilità dei lavoratori migranti nei territori che presentano maggiori criticità nelle cinque Regioni del Sud meno sviluppate e finanziato dalla Commissione europea – Direzione generale Migrazione e Affari interni, in collaborazione con Asylum, Migration and integration fund.

Un tema, quello dello sfruttamento degli immigrati, molto attuale in città e che recentemente è stato anche al centro di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Chiara Armenia alla luce dell’omicidio di un immigrato regolare pakistano, Adnan Siddique, che aveva presentato delle denunce al riguardo nei confronti di alcuni suoi connazionali dediti allo sfruttamento lavorativo di immigrati.

Prevenzione, vigilanza, protezione e assistenza dei lavoratori, reintegrazione socio-lavorativa sono le linee d’azione messe in primo piano per un efficace contrasto al fenomeno e approvate dal ministero del Lavoro all’interno del Piano triennale 2020-2022 per il contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato.

Un’opportunità dunque, quella offerta dal Centro polifunzionale, in un periodo di grandi incertezze, nato con l’obiettivo di offrire servizi per il miglioramento della qualità e dell’accessibilità ai servizi territoriali (sociali, sanitari, logistici, abitativi, legali, amministrativi) ponendo al centro dell’intervento l’esigenza dei destinatari.

Gli sportelli che fanno riferimento al Polo inclusione sociale si trovano in via Aci 18 B, sede della cooperativa sociale Etnos. L’apertura è prevista dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19.

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