CALTANISSETTA – “La prevenzione vince il cancro”. A ribadirlo ancora una volta, in occasione della Campagna nazionale nastro rosa è il presidente della sezione nissena della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), Aldo Amico.
Anche quest’anno la sezione nissena della Lilt scende in campo a ottobre per invitare tutte le donne alla prevenzione del cancro della mammella, aprendo le porte della propria sede in viale della Regione 30, dove sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite e si riceveranno consigli sulla prevenzione, accedendo anche a materiali informativi e a un opuscolo dedicato. Le prenotazioni possono essere eseguite collegandosi al link https://bit.ly/3eGscYW.
L’obiettivo della campagna può essere riassunto in un motto: “No women with breast cancer” e quindi mortalità zero per il cancro al seno. “Il cancro della mammella – ha spiegato il dottor Aldo Amico – è il big killer numero uno. La strada per vincere il cancro al seno è ormai tracciata e il percorso per raggiungere il traguardo non è troppo lontano. Il merito è degli operatori sanitari, del crescente ruolo della prevenzione secondaria grazie a diagnosi sempre più precoci, della ricerca e anche dell’impegno, quotidiano e capillare, della Lega italiana per la lotta contro i tumori che, da cento anni, promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita”.
Anche quest’anno la campagna assume un particolare significato perché vuole recuperare il ritardo a causa della pandemia da Covid-19 che ha visto trascurata la problematica sanitario-oncologica e in particolare la prevenzione.
La Lilt nazionale ha anche stretto un’alleanza con l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), invitando i sindaci di tutta Italia a tingere una panchina di rosa per ricordare a tutte le donne di fare prevenzione. La Lilt Caltanissetta, inoltre, effettuerà visite di prevenzione anche nei comuni che lo richiederanno e che metteranno a disposizione idonei locali.
Un obiettivo, quello della prevenzione, che la Lilt nazionale sta portando avanti anche nelle scuole con il progetto “Mettilo ko” coinvolgendo tutti gli istituti delle provincie siciliane e di quattro province d’Italia: Torino, Campobasso, Potenza e Oristano.