Le linee guida sono state riviste anche a livello locale alla luce delle nuove indicazioni da parte del commissario straordinario di Governo. Già annunciate prossime esercitazioni sul territorio
CALTANISSETTA – Sottoscritto in Prefettura il testo definitivo del Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse 2021, aggiornato alla luce degli indirizzi forniti dal commissario straordinario del Governo nelle più recenti circolari esplicative e attualizzato in ragione delle informazioni e dei dati risultati bisognevoli di essere modificati e/o integrati.
Erano presenti all’incontro, presieduto dal prefetto Chiara Armenia, i rappresentanti del sindaco di Caltanissetta e del commissario straordinario del locale Libero Consorzio comunale, il questore Emanuele Ricifari, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, rispettivamente Vincenzo Pascale e Stefano Gesuelli, nonché il vertice della Capitaneria di Porto di Gela, Giuseppe Donato, rappresentanti del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettore ripartimentale delle Foreste, dell’Asp 2 di Caltanissetta, del Sues 118 e della locale sezione della Croce rossa italiana.
Nel 2020, secondo i dati registrati nella provincia nissena, il numero delle denunce di persone scomparse ha riguardato ben 1.725 casi, un fenomeno allarmante anche nel territorio della Sicilia centrale, che ha prodotto allarme sociale nell’intera collettività.
La delicata circostanza della scomparsa di una persona, specie quando si tratta di soggetti fragili (minori, anziani o soggetti con patologie), impone, come evidenziato dal prefetto, di approntare un’efficace azione sinergica fra tutte le istituzioni preposte che si può realizzare solo attraverso la preventiva e dettagliata pianificazione del ruolo di ciascuna componente istituzionale che partecipa alle attività di ricerca, evitando sovrapposizioni e duplicazioni di azioni. Fondamentale è il ruolo dell’esercitazione quale momento di verifica della capacità di risposta della struttura preposta alla ricerca di persone scomparse a livello provinciale, in relazione ai diversi casi che possono registrarsi sul territorio.
Durante l’incontro, il prefetto Armenia ha ricordato che esperienze vissute in occasione di episodi di scomparsa registratisi in ambito provinciale hanno permesso di testare l’efficacia e l’efficienza della pianificazione. Concludendo l’incontro, la rappresentante del Governo centrale ha preannunciato che a breve saranno programmate esercitazioni a cura del competente organismo provinciale, che potranno riguardare vari scenari di scomparsa compreso quello a mare, con il coinvolgimento diretto anche della Capitaneria di Porto di Gela.
