Caltanissetta

Caltanissetta, servizio idrico tra disservizi e promesse

CALTANISSETTA – In numerose zone della provincia continuano a registrarsi gravi disservizi idrici. Tra le situazioni più complesse, come da molti anni a questa parte, c’è ancora la situazione di Gela, con interi quartieri a secco da giorni. Ma i disagi non sono mancati anche a Niscemi.

Caltaqua ha messo in atto quanto necessario per il ripristino della distribuzione, mentre il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha emesso apposita ordinanza per vietare l’uso dell’acqua a fini alimentari fino a quando i parametri della torbidità non saranno rientrati entro i limiti consentiti.

Nonostante le rassicurazioni da parte dei gestori, però, la situazione per molte famiglie sta diventando insostenibile. “Ci sono zone di Gela – ha detto il segretario generale della Cgil, Ignazio Giudice – dove l’acqua non arriva da 16 giorni, con chiare ed evidenti responsabilità politiche storiche, dall’Ente acquedotti siciliano a Caltaqua”.

“A che servono – ha chiesto – i lavori di ammodernamento se non migliorano le condizioni di erogazione a partire dai tempi, cioè 24 ore su 24? Continuiamo a vedere tante autobotti in giro per la città, alcune sono a carico di Caltaqua, altre dei vari condomini che ne fanno richiesta. Il sindacato, unitariamente, ha avuto incontri con l’Assemblea territoriale idrica, ma ora si attendono i fatti”.

“La Cgil – ha concluso Giudice – rivendica il diritto ad avere l’acqua tutti i giorni, potabile e bevibile, senza giri di parole utili a ingannare l’intelligenza e la dignità dei cittadini”.