Spesso ubriaco, l'uomo nel corso degli ultimi sei mesi avrebbe aggredito, minacciato e insultato sua moglie
I carabinieri della stazione locale di Camastra (in provincia di Agrigento), nelle scorse ore hanno tratto in arresto un 29enne per maltrattamenti in famiglia. Secondo quanto emerso dal quadro accusatorio, l’uomo avrebbe più volte aggredito la moglie già a partire dal 2024.
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Camastra, maltrattamenti in famiglia verso la moglie
Spesso ubriaco, l’uomo nel corso degli ultimi sei mesi avrebbe aggredito, minacciato e insultato sua moglie, finendo per essere arrestato nelle scorse ore dai carabinieri di Camastra, località in provincia di Agrigento.
Maltrattamenti e violenza a Priolo Gargallo
La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare custodiale con la quale il G.I.P. del Tribunale di Siracusa, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un quarantenne indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio, ai danni dell’ex compagna.
La tempestiva attività d’indagine è stata condotta dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
La ricostruzione
L’indagato avrebbe iniziato a maltrattare la donna poco dopo l’inizio della relazione, nel 2018, ponendo in essere una serie di condotte lesive dell’integrità psicofisica e della libertà della vittima.
Dopo sette anni di aggressioni fisiche, minacce di morte, insulti e scenate di gelosia nei confronti della donna, quest’ultima manifestava la volontà di interrompere la relazione sentimentale, lasciando l’abitazione in cui convivevano.
Da quel momento, l’uomo avrebbe iniziato a perseguitare l’ex compagna con reiterate condotte moleste, inseguendola sino a casa, tentando con insistenza di approcciarla e danneggiando tutti gli effetti personali che la stessa aveva lasciato nella casa familiare. Qualche settimana fa la vittima subiva anche l’incendio della propria autovettura.