Il Dipartimento regionale di Protezione civile ha affidato all’esterno il monitoraggio degli eventi metereologici. Sotto la lente precipitazioni liquide e nevose, venti, temperature, umidità dell’aria e altezze idrometriche
PALERMO – Tenere sotto controllo il variare delle condizioni metereologiche, gestendo al meglio “il sistema di monitoraggio regionale delle stazioni termo-pluviometriche e idrometriche, in telemisura e in tempo reale, mediante gli applicativi in uso presso il Cfd-Idro comprensivi delle analisi del flusso dei dati e del trattamento numerico dei dati”. Questo sarà il compito dell’aggiudicatario dell’appalto, la ditta Gianfranco Geraci, che si occuperà per conto della protezione civile della Regione Siciliana del servizio per 16 mesi, dalla data del verbale di consegna, per un importo di circa 80 mila euro.
Una necessità ormai, visto l’andamento anomalo delle condizioni ambientali dovuto al cambiamento climatico, sia per poter valutare al meglio i periodi di siccità sia gli eventi legati a rovesci particolarmente importanti, per riuscire in qualche modo a prevenire i gravi danni a persone e cose che possono essere causati da tali avvenimenti. Diversi saranno i compiti della ditta: innanzitutto, controllo sistematico, con cadenza quotidiana, del regolare funzionamento degli impianti di rilevazione meteorologica mediante monitoraggio sulle piattaforme informatiche in uso presso il Cfd-Idro (MapsMe, Aegis, DataLife, Xga, Patrol); quindi, l’osservazione delle grandezze rilevate dai differenti tipi di impianti (precipitazioni liquide e nevose, venti, temperature e umidità dell’aria, altezze idrometriche) e la valutazione di eventuali registrazioni palesemente anomale, in modo da avviare celermente le procedure tecniche per i relativi accorgimenti correttivi.
Tale osservazione deve avvenire a cadenza settimanale e, in caso di eventi meteo significativi, a cadenza giornaliera. Va quindi controllato ogni giorno che avvenga il regolare trasferimento dei dati registrati dalle postazioni remote alle centrali di acquisizione con cadenza giornaliera. I dati andranno scaricati e conservati con cadenza giornaliera e, in caso di eventi meteo significativi, con cadenza oraria. Per avere un quadro più completo dell’andamento, andrà effettuata la validazione dei dati (filtro/correzione dei picchi, integrazione dati mancanti) con cadenza mensile, e gli stessi tempi sono previsti per la creazione di elenchi per la pubblicazione dei dati.
I dati quindi andranno “lavorati”, con procedure di omogeneizzazione del flusso, per il riversamento sulla piattaforma Aegis a seguito dell’integrazione della rete meteo con gli impianti trasferiti dall’autorità di bacino al dipartimento regionale della protezione civile della Sicilia. Ogni tre mesi poi, andrà effettuata la revisione periodica, e conseguente aggiornamento, delle anagrafiche degli impianti. In base all’attività del Cfd-Idro, saranno predisposte funzionalità specifiche da implementare nei software standard, e saranno realizzati appositi database per la condivisione dei dati meteo con le piattaforme nazionali afferenti ai progetti “Italia-Meteo” e “Mistral Meteo-Hub”.
In ultimo, potrebbero sorgere altre eventuali richieste specifiche, sulla base di esigenze che dovessero emergere nel corso dell’esecuzione dei servizi e avanzate dal direttore dell’esecuzione del contratto o dal responsabile unico del procedimento, in merito alla gestione dei dati della rete di monitoraggio meteorologico. L’aggiudicatario è tenuto allo svolgimento dell’incarico utilizzando i sistemi informatici Hw e Sw della centrale primaria della rete di monitoraggio meteorologico del Cfd-Idro del dipartimento regionale della protezione civile, in presenza per almeno 3 giorni a settimana, e in remoto per almeno 2 giorni a settimana, mediante collegamenti informatici alla rete delle stazioni meteo e al server centrale presso il Cfd-Idro. In presenza, anche nei giorni festivi o nelle ore notturne, nel caso in cui si verifichino eventi meteo severi o malfunzionamenti del sistema.
