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Camera di commercio di Palermo, una suite per “burocrazia zero”

Camera di commercio di Palermo, una suite per “burocrazia zero”
Presentazione della nuova piattaforma “Commercio estero”

Presentata la nuova piattaforma che consente di richiedere il rilascio dei certificati d’origine delle merci. Il segretario generale Barcellona: “Aiutiamo le aziende a conseguire un livello più alto di digitalizzazione”

PALERMO – Non si è trattato di un convegno pieno di buone intenzioni ma di un vero accompagnamento operativo all’utilizzo della nuova piattaforma informatica “Commercio estero”, quello che si è svolto ieri nella sala Terrasi della Camera di commercio di Palermo Enna in via Emerico Amari 11, e organizzato dal Punto impresa digitale della Camera di commercio di Palermo Enna, in collaborazione con Infocamere.

La nuova piattaforma “Commercio estero”

La nuova piattaforma consentirà alle imprese, alle persone fisiche e ai professionisti di trasmettere al Sistema camerale le richieste per il rilascio dei certificati d’origine delle merci, fornendo tutta la documentazione necessaria. “La partecipazione a questo corso, dà l’opportunità di familiarizzare con una piattaforma innovativa e ‘user-friendly’ mirata a ridurre i tempi di gestione delle pratiche, attraverso il supporto e i consigli di esperti del settore”, ha dichiarato Alessandro Albanese, presidente della Camera di commercio di Palermo Enna. Il corso di presentazione ha esplorato le funzionalità della piattaforma dal lato front-office, offrendo ai fruitori dello strumento una conoscenza approfondita dello stesso.

L’incontro è stato introdotto dall’intervento del segretario generale della Camera di commercio Palermo Enna Guido Barcellona che ha ribadito come “l’obiettivo della Camera di commercio di Palermo Enna è quello della cosiddetta burocrazia zero e di aiutare le imprese a conseguire un più alto livello di digitalizzazione dei processi aziendali, offrendo gratuitamente gli strumenti che permettono una migliore performance in termini di produttività, pratiche gestionali e innovazione. Per tale motivo, il corso ha dedicato attenzione, in particolare, alla richiesta dei certificati d’origine e – ha sottolineato – alla procedura di stampa degli stessi direttamente in azienda”. Il sistema permette una relazione diretta tra l’utenza e la struttura camerale e la qualità del processo assicura un buon risultato.

Al tavolo anche gli esperti di Infocamere Vito Colasuonno e Giampiero Simoncelli, cui è stato demandato il compito di illustrare operativamente l’utilizzo e le potenzialità del sistema e di illustrare nel dettaglio le modalità di accesso al portale e i prerequisiti necessari per la predisposizione delle pratiche e le diverse funzionalità della suite Commercio estero. Un focus specifico ha permesso di spiegare nel dettaglio la compilazione della pratica richiesta e della emissione del certificato d’origine.

Possibile monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche inviate

È stato poi illustrato come monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche inviate e come funzioni in pratica la procedura per la stampa, direttamente in azienda, dei certificati d’origine emessi dalle Camere di commercio d’Italia. Infocamere è la società consortile di informatica delle Camere di commercio Italiane. Ha realizzato e gestisce il sistema telematico nazionale che collega tra loro tutte le Camere di commercio e le loro 300 sedi distaccate. Sua funzione istituzionale è anche la gestione e divulgazione del patrimonio informativo camerale, con particolare riferimento alle informazioni derivanti dal Registro delle imprese.

“Siamo di fronte a uno strumento essenziale – ha ribadito in chiusura del suo intervento Barcellona – utilizzabile in tempo reale sui vostri dispositivi, siano essi smartphone, tablet o computer portatili. Si tratta di uno strumento che permetterà il controllo diretto da parte dell’imprenditore e atto a una comunicazione immediata del proprio status ai potenziali clienti. La velocizzazione dei processi e l’obiettivo burocrazia zero consentiranno la dematerializzazione dei documenti e dei flussi cartacei. Un altro importante passo verso ‘la Camera del Futuro’”.