E’ ai domiciliari Luigi Cesaro, ex senatore di Forza Italia che non si è ricandidato alle politiche dello scorso 25 settembre, destinatario della misura cautelare nell’ambito di indagini su presunte relazioni con il clan camorristico Puca di Sant’Antimo (Napoli). L’ordinanza è stata notificata a Cesaro alla decadenza da parlamentare. A Cesaro, già presidente della Provincia di Napoli dal 2010 al 2012, sono contestati i reati di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale.
L’indagine è culminata a giugno 2020 nell’esecuzione di 59 misure cautelari. Coinvolti, oltre a Luigi Cesaro, anche il fratello Antimo. Secondo gli investigatori della Dda e del Ros di Napoli, Luigi e Antimo Cesaro avrebbero rappresentato nel tempo gli interlocutori e interfaccia nei rapporti tra il clan camorristico Puca e la politica locale.
A dicembre 2021 la Giunta elezioni e immunità parlamentari del Senato aveva negato l’autorizzazione a procedere per gli arresti domiciliari, eseguiti oggi alla decadenza di Cesaro da parlamentare.
