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“Camper Solidale” a Catania, l’iniziativa per offrire assistenza alle persone senza dimora

“Camper Solidale” a Catania, l’iniziativa per offrire assistenza alle persone senza dimora

Il servizio prevede programmi di presa in carico della durata minima di 3 mesi, dedicati al recupero del benessere psicofisico e alla costruzione di percorsi di autonomia

Un Camper solidale ha iniziato a girare per la città con l’obiettivo di raggiungere le persone senza fissa dimora nei luoghi in cui vivono, offrendo assistenza immediata e orientamento ai servizi. Con questa iniziativa, promossa dal Comune di Catania attraverso la Direzione Servizi Sociali, prende forma un presidio mobile pensato per intervenire con prontezza nelle situazioni di maggiore fragilità e rafforzare la rete di prossimità del Distretto Socio Sanitario D16. L’obiettivo è garantire un aiuto concreto, portando supporto socio sanitario, ascolto qualificato e percorsi personalizzati di inclusione direttamente sul territorio.

L’iniziativa del Camper Solidale

Il Camper Solidale, gestito da Medihospes e realizzato grazie ai fondi comunitari del Pon Metro, assicurerà un’assistenza giornaliera di almeno sei ore, interventi in emergenza su chiamata, attività di unità di strada per avvicinare e intercettare le persone in condizione di marginalità, accompagnamento verso strutture di accoglienza notturna e centri diurni, oltre alla distribuzione di beni essenziali come viveri, indumenti e kit igienici. L’équipe multidisciplinare a bordo, composta da assistente sociale, psicologo, infermiere e operatori socio sanitari, offrirà monitoraggio delle condizioni di salute, sostegno psicologico, interventi educativi e orientamento ai percorsi sanitari e sociali disponibili.

Spoto: “Rafforziamo una presenza concreta accanto a chi vive maggiori fragilità”

“Con il Camper Solidale -ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Serena Spoto– rafforziamo una presenza concreta accanto a chi vive maggiori fragilità, portando assistenza e ascolto nei luoghi in cui si manifestano solitudine e bisogno. È un impegno sostenuto grazie ai funzionari della Direzione Servizi Sociali e in particolar modo Marcella Signorelli, che mette la persona al centro, nel solco della responsabilità condivisa e dell’attenzione a chi rischia di restare ai margini e che si aggiunge agli altri servizi che già promuoviamo con gli operatori dell’unità di strada e il servizio di accoglienza a bassa soglia, dando così opportunità a tutti di integrazione nella comunità cittadina”. 

A chi è rivolta l’iniziativa.

Il servizio prevede inoltre programmi di presa in carico della durata minima di tre mesi, prorogabili fino a un anno, dedicati al recupero del benessere psicofisico e alla costruzione di percorsi di autonomia, con attenzione anche alla presenza di eventuali animali d’affezione. Attraverso la raccolta di dati e la collaborazione con servizi territoriali, strutture sanitarie, forze dell’ordine e realtà del volontariato, il Camper Solidale contribuirà alla mappatura delle vulnerabilità del territorio, migliorando la capacità di risposta alle situazioni di emergenza sociale. La qualità delle attività è garantita da un’organizzazione strutturata secondo standard certificati e da una centrale operativa dedicata.

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