Campi elettromagnetici sotto tiro, al via i controlli - QdS

Campi elettromagnetici sotto tiro, al via i controlli

Michele Giuliano

Campi elettromagnetici sotto tiro, al via i controlli

giovedì 02 Marzo 2023

Dall’Arpa Sicilia la mappa di tutte le aree di monitoraggio. Prioritariamente le attività di controllo riguarderanno le stazioni radiotelevisive e le antenne di telefonia

Nuovi controlli dell’Arpa, l’agenzia regionale protezione ambiente, sui campi elettromagnetici sul territorio siciliano. È stata pubblicata la programmazione per il 2023 del monitoraggio, che terrà conto delle priorità di controllo, in base ai diversi livelli di esposizione nelle varie aree territoriali. In prima istanza, quindi, saranno controllati gli impianti radiotelevisivi e le stazioni radio base di telefonia.

Secondo la legge 36/01 sta ai Comuni la competenza sul controllo del rispetto dei limiti di campo elettromagnetico prodotto da impianti di telefonia cellulare e radio tv, e sono questi enti ad avvalersi di Arpa Sicilia per svolgere le attività di controllo. Arpa Sicilia esprime inoltre un parere (ai sensi del decreto legislativo 259/03) per l’autorizzazione di nuovi impianti radioemittenti o per le modifiche di quelli esistenti. In via preliminare, inoltre, e post attivazione, sono spesso necessarie delle verifiche del campo elettromagnetico esistente. Per tenere conto di tutti gli elementi in gioco, la programmazione di Arpa Sicilia si basa sull’analisi dei dati disponibili e relativi al periodo compreso tra gennaio 2017 e maggio 2022.

Quindi, dopo gli impianti televisivi e radio, si passerà alle aree territoriali che hanno subito in passato pareri tecnico-previsionali con esito negativo, così come previsto dal d.lgs. 207/2021, per poi passare alle aree con pareri tecnico-previsionali emessi e punti di condizione su pareri tecnico-previsionali esitati positivamente. Di questi controlli se ne occupa la unità operativa complessa Agenti Fisici. I controlli periodici sono fondamentali: sulla terra è da sempre presente un fondo elettromagnetico naturale, le cui sorgenti principali sono la terra stessa (campo magnetico terrestre) ed il sole, che emette radiazioni elettromagnetiche di varia frequenza, come le radiazioni infrarosse, la luce visibile, la radiazione ultravioletta e gamma.

L’uso crescente delle nuove tecnologie, soprattutto nel campo delle radio-telecomunicazioni, ha portato ad un continuo aumento della presenza di sorgenti di campi elettromagnetici (Cem), rendendo la problematica dell’esposizione della popolazione a tali agenti di sempre maggiore attualità. L’Arpa si occupa anche del rilevamento delle fonti di radioattività, che consiste nell’emissione di particelle e di onde elettromagnetiche di elevata energia che si verifica a seguito della trasformazione spontanea degli isotopi instabili (radioisotopi) di alcuni elementi chimici. La radioattività naturale è dovuta al decadimento di radioisotopi primordiali naturalmente presenti nell’ambiente fin da epoche remote come l’uranio 238, il radon 222 o il carbonio 14, o d’origine cosmica.

Il controllo della radioattività ambientale è una delle componenti fondamentali del sistema di radioprotezione ed ha lo scopo di verificare che la popolazione non venga esposta a dosi ingiustificate da radiazioni ionizzanti dovute alla presenza radioisotopi, naturali e artificiali, nelle varie matrici ambientali e alimentari. Il piano regionale Radon ha lo scopo di monitorare le concentrazioni di gas radioattivo radon nel territorio siciliano. Nell’ambito del piano regionale radon è stata completata, in quanto progetto pilota, la mappatura delle concentrazioni di radon nel territorio della provincia di Ragusa.

Recentemente è stata anche effettuata, in collaborazione con la città metropolitana di Catania, una campagna di misure su alcune scuole. Il piano di monitoraggio della radioattività riguarda anche il particolato atmosferico: vengono misurate le concentrazioni di contaminanti radioattivi di origine artificiale in atmosfera.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017