Home » Politica » Campo (M5s): “Schifani abbandona le tv locali, serve pluralità e informazione libera”

Campo (M5s): “Schifani abbandona le tv locali, serve pluralità e informazione libera”

Campo (M5s): “Schifani abbandona le tv locali, serve pluralità e informazione libera”

La deputata Stefania Campo ha criticato della mancata approvazione di una norma a tutela delle piccole emittenti nella scorsa variazione di bilancio

Critiche dall’opposizione all’Ars e soprattutto dal gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle. La deputata Stefania Campo ha criticato della mancata approvazione di una norma a tutela delle piccole emittenti nella scorsa variazione di bilancio.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Campo: “Nonostante gli incontri con Tamajo, il governo ha preferito perdere le somme”

“Mentre a Roma i parlamentari del Movimento 5 Stelle partecipano alla manifestazione per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione, in Sicilia il governo Schifani continua a muoversi nella direzione opposta. Una norma a tutela delle piccole emittenti, già passata nella scorsa finanziaria, necessitava di correttivi a costo zero che non sono stati nemmeno presi in considerazione nella recente manovra di variazione di bilancio. E dire che si trattava di una misura a costo zero per la Regione, che avrebbe semplicemente riparato a un errore tecnico del Dipartimento e sanato una distorsione nei fondi già stanziati”. A dirlo è la deputata del M5s all’Assemblea regionale siciliana, Stefania Campo, aggiungendo: “Nonostante le nostre ripetute richieste e gli incontri con l’assessore Tamajo, il governo ha preferito perdere le somme, infischiandosene delle emittenti televisive“.

“Questo modus operandi – prosegue la parlamentare – stride con la disinvoltura con cui si trovano milioni di euro per finanziare eventi promozionali sulle reti Mediaset: dal concerto de Il Volo (1,2 milioni di euro) alle iniziative di Capodanno a Catania (2 milioni), fino alle campagne pubblicitarie regionali trasmesse sempre sulle stesse reti (1,4 milioni)“. Per Campo è “inaccettabile che si abbandonino al loro destino le piccole televisioni locali, quelle che ogni giorno garantiscono informazione libera, occupazione e un servizio pubblico fondamentale nei territori. Molte di queste realtà rischiano di chiudere, schiacciate da costi altissimi come il canone Rai Way che equivale a 50mila euro l’anno. Il governo Schifani deve chiarire se intende davvero sostenere la libertà di informazione e la pluralità della stampa o se preferisce continuare a finanziare i grandi gruppi televisivi legati a Mediaset e ai suoi partiti di riferimento politico. Ignorare le istanze dell’editoria locale significa spegnere la pluralità delle poche voci libere rimaste in Sicilia”, conclude la deputata del M5s.