Home » Canada, abusi su bimbi indigeni, la Chiesa Cattolica si scusa

Canada, abusi su bimbi indigeni, la Chiesa Cattolica si scusa

Le scuse arrivano dopo la scoperta di circa 1.200 tombe senza nome vicino a tre scuole residenziali frequentate dai bambini indigeni

La Chiesa cattolica del Canada si è scusata ”inequivocabilmente” con i popoli indigenti per gli abusi commessi ai danni dei loro bambini nelle scuole residenziali.

”Noi, Vescovi Cattolici del Canada, esprimiamo il nostro profondo rimorso e ci scusiamo in modo inequivocabile”, si legge in una nota, dove i religiosi si dicono ”pienamente impegnati” per la riconciliazione.

Le scuse arrivano dopo la scoperta di circa 1.200 tombe senza nome vicino a tre scuole residenziali frequentate dai bambini indigeni.

In totale, circa 150.000 bambini indiani, metis e inuit sono stati iscritti dalla fine del 1800 agli anni ’90 in 139 delle scuole residenziali in tutto il Canada, trascorrendo mesi o anni isolati dalle famiglie.

Il 30 settembre è prevista la prima Giornata nazionale per la verità e la riconciliazione.