Cane bruciato vivo a Palermo, padrone non potrà più avere animali

Cane bruciato vivo, padrone non potrà più avere animali: ordinanza sindaco Palermo

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Cane bruciato vivo, padrone non potrà più avere animali: ordinanza sindaco Palermo

Redazione  |
mercoledì 12 Giugno 2024

A Palermo l'uomo che diede fuoco al cane Aron, provocandogli successivamente la morte, non potrà più possedere animali

L’uomo che diede fuoco al cane Aron, provocandogli successivamente la morte, non potrà più “possedere, acquisire in proprietà e/o detenere animali di qualunque genere e specie a qualsiasi titolo, anche temporaneamente, su tutto il territorio comunale”. Lo ha stabilito oggi, su proposta dell’assessore al Benessere animale Fabrizio Ferrandelli, il sindaco Roberto Lagalla firmando una apposita ordinanza. Il provvedimento è esteso anche a eventuali conviventi dell’uomo e sarà il servizio veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo e la Polizia municipale a controllarne periodicamente il rispetto, provvedendo al sequestro degli animali eventualmente rinvenuti.

Atto dovuto

Secondo l’assessore Ferrandelli si tratta di “un atto dovuto nel contesto di un’azione criminale e vigliacca che ha provocato dolore e morte a un cane e che ha scosso non poco tutta l’opinione pubblica locale e nazionale. Questa è anche la conferma della mia attenzione e di quella dell’intera Amministrazione per il benessere degli animali che sono e saranno sempre parte integrante della nostra comunità. Un ringraziamento va al sindaco Lagalla per la sensibilità dimostrata sull’argomento e a quelle associazioni che ci sono state vicine sollecitando anche l’emissione di questo sacrosanto provvedimento”, conclude l’assessore.

(immagine di repertorio)

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