Come appreso, le indagini dei carabinieri sull'uomo sarebbero partite dopo una denuncia della donna che, stanca delle continue violenze, ha attivato il "codice rosso"
Secondo quanto emerso dall’accusa, un uomo di Canicattì – cinquantenne disoccupato – avrebbe maltrattato la moglie per almeno due anni, rendendo la vita della donna un vero inferno. Così, dopo le indagini svolte sulla vicenda, il Tribunale di Agrigento ha accolto la richiesta emanata dalla Procura, scegliendo per l’uomo la misura cautelare oltre che il divieto di avvicinamento nei confronti della donna.
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Adesso, il cinquantenne è indagato e dovrà rispondere all’accusa, che contesta l’uomo di Canicattì (Agrigento) con il reato di maltrattamenti in famiglia.
Canicattì, maltrattamenti in famiglia. Le indagini dopo denuncia
Come appreso, le indagini dei carabinieri sull’uomo, nell’agrigentino, sarebbero partite dopo una denuncia della donna. Stanca delle continue violenze subite da due anni, la vittima ha deciso di raccontare tutto, attivando il “codice rosso” e finendo per accusare l’uomo con il reato di maltrattamenti.
Maltrattamenti e violenze su moglie e figli. Violenza a Catania
In data 31 maggio 2025, su disposizione di questa Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione ad ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della custodia in carcere, emessa il 30.5.2025 dal G.I.P. del Tribunale di Catania, nei confronti del catanese P. A., classe 1978.