“Disco verde” dal Consiglio comunale anche per il conseguente adeguamento del ripiano del disavanzo d’amministrazione e per il Piano economico-finanziario Tari relativo al periodo 2024-25
CANICATTINI BAGNI – Il Senato cittadino del comune aretuseo ha approvato a maggioranza una serie di importanti provvedimenti. Si tratta del Rendiconto finanziario 2023, il conseguente adeguamento del ripiano del disavanzo d’amministrazione, il Piano economico finanziario per la tariffazione Tari sui rifiuti per il 2024/2025, rimasta invariata, e l’affidamento per tre anni, tramite il ricorso al Mepa, del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali comunali.
Il Rendiconto di gestione di Canicattini Bagni
Il rendiconto di gestione 2023, è stato illustrato dal vice sindaco e assessore al Bilancio, Marilena Miceli, che ha sottolineato come il Comune risulti essere correttamente adempiente alla trasmissione di tutti i documenti contabili (bilanci di previsione, rendiconti e bilanci consolidati e rispettivi allegati alla Bdap), non abbia prodotto debiti fuori bilancio, non sia strutturalmente deficitario, non presenti gravi irregolarità contabili né anomalie gestionali tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio. Inoltre, ha proseguito l’assessore Miceli, il Comune ha provveduto al recupero delle quote di disavanzo come da deliberazione consiliare di approvazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, rispettando gli obblighi di accantonamenti quali il Fcde, Fgdc, Fondo contenzioso, fondo anticipazioni di liquidità, fondo passività potenziali e altri fondi obbligatori per legge.
Le nuove tariffe Tari
“È importante evidenziare – ha detto il vice sindaco – che il disavanzo originario accertato, come si sa dovuto non per debiti o spese folli ma per crediti per quanto riguarda i tributi non pagati dai cittadini per le note difficoltà economiche che attanagliano tante famiglie, al momento della predisposizione del Piano di riequilibrio finanziario al 31 gennaio 2023 era pari ad 6.068.715,97 di euro, e alla luce di quanto disposto dalla Corte dei Conti con l’approvazione del Piano, il disavanzo da ripianare in dieci anni dal 2022 al 2031 è di euro 5.197.927,10. Alla luce di ciò come Amministrazione comunale abbiamo già intrapreso – ha assicurato Miceli- tutte le azioni migliorative e correttive così come riportate nello stesso Piano di riequilibrio”. Il punto successivo ha riguardato l’approvazione del Piano economico finanziario Tari per il periodo regolatorio 2024/2025 dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e determinazione della tariffa Tari anno 2024, come previsto dall’Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia, reti e ambiente. Tariffe rimaste invariate a Canicattini Bagni come riferito in aula dall’assessore Marilena Miceli e dal Sindaco Paolo Amenta nei loro interventi.
L’ultimo punto previsto dall’ordine del giorno ed approvato sempre con i voti del gruppo di maggioranza e quelli contrari del gruppo di minoranza, ha riguardato l’affidamento, tramite individuazione sul Mepa, il Mercato elettronico per la Pubblica amministrazione, di una Società, per la concessione in via sperimentale, non in via esclusiva, per anni tre, del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali comunali, per migliorare la risposta dell’Ente in quest’ambito, dove, è stato ricordato, i cittadini possono richiedere, senza alcun aggravio, anche piani di rientro rateizzati di quanto dovuto.