Milano, 28 set. (askanews) – Si chiama “Sette dee per sette capodogli” la nuova linea di vini certificati Biodiversity Friend lanciata dalla Cantina San Michele Arcangelo di Vasto (Chieti), socia della Bio Cantina Sociale Orsogna. Il progetto è dedicato ai sette grandi cetacei spiaggiati nel 2014 a Punta Penna di Vasto (quattro dei quali furono salvati) e destinerà parte dei ricavi al Centro studi cetacei di Pescara.
L’iniziativa è stata presentata dal presidente della Cantina San Michele Arcangelo, Michele Del Borrello, e dall’enologo Camillo Zulli, direttore della Bio Cantina Sociale Orsogna, durante la tavola rotonda “Le rotte dei capodogli che uniscono” nella sala Aldo Moro di Vasto, nell’ambito della decima edizione del festival “I Sette Capodogli”, promosso dal Comune in collaborazione con il Centro studi cetacei, l’Ufficio circondariale marittimo e le scuole. Il progetto coinvolge anche Legambiente, Wwf, la cooperativa Cogecstre di Penne (Pescara) e l’Associazione viticoltori Terre di Punta Aderci.
La Cantina San Michele Arcangelo, che riunisce circa 200 produttori, imbottiglierà vini bianchi come Pecorino, Passerina e Trebbiano e rossi come Montepulciano e Primitivo, provenienti da vigne del Vastese affacciate sul mare, in parte ricomprese nelle Riserve naturali regionali di Marina di Vasto e Punta Aderci. “La nostra Cantina ha una naturale vocazione alla sensibilità ambientale, con vigneti situati nelle aree protette” dichiara Del Borrello, ricordando che “con la nuova etichetta proseguiamo nel percorso di sostenibilità e sosteniamo il Centro studi cetacei, in memoria di un evento che vide una grande mobilitazione per salvare quattro dei sette capodogli spiaggiati”.
“Quando si tratta di tutelare ambiente e biodiversità la Bio Cantina Sociale Orsogna è sempre presente” spiega Zulli, evidenziando che “i vini di ‘Sette dee per sette capodogli’ avranno un basso contenuto di solfiti e saranno prodotti con tecniche che riducono l’impatto ambientale, fermentati con la biodiversità del territorio”.

