“Oggi 5,6
milioni di studenti hanno ripreso le lezioni, un evento di grande importanza
per milioni di famiglie. Purtroppo sono ancora molte le incertezze, i disagi e
le profonde criticità che i nostri ragazzi si troveranno ad affrontare. Basti
pensare che sette regioni italiane hanno comunicato l’impossibilità di avviare
l’anno scolastico, inoltre, circa la metà delle scuole non ha ancora potuto
riaprire. Una situazione inammissibile in un Paese civile che ha sancito
l’istruzione come un diritto fondamentale costituzionalmente tutelato. La
principale difficoltà che gli studenti incontreranno in questi giorni è data
dalla carenza di organico sia all’interno del corpo docente, che del personale
Ata. Per non parlare delle strutture fatiscenti e obsolete che non consentono
di riprendere il normale svolgimento delle lezioni in condizioni di sicurezza.
Un vero e proprio caos che rischia di compromettere la sfida più importante:
garantire l’adeguata e solida formazione alle future generazioni. In tal senso,
non sono più tollerabili ritardi e leggerezze, il Governo si adoperi per
rilanciare quel patrimonio inestimabile di conoscenza che la scuola
rappresenta.” Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL,
in merito alle criticità e ai disservizi nell’avvio dell’anno scolastico.
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