Un gruppo di persone, con molti bambini al seguito, da un'ora salutano a distanza, dall'altro lato della strada, i detenuti
Petardi, fuochi d’artificio e botti per ‘festeggiare’ il Capodanno, seppure in anticipo di alcune ore, e salutando i parenti detenuti. Accade davanti al carcere Pagliarelli di Palermo, dove un gruppo di persone, con molti bambini al seguito, da un’ora salutano a distanza, dall’altro lato della strada, i detenuti che sono affacciati alle finestre. E intanto lanciano i petardi. In mezzo alla strada, davanti alle auto che passano.