Capodanno: l'appello del Codacons ai sindaci, "vietate i botti"

Capodanno: l’appello del Codacons ai sindaci, “vietate i botti”

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Capodanno: l’appello del Codacons ai sindaci, “vietate i botti”

Redazione  |
martedì 27 Dicembre 2022

E' quello che chiede Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, ai sindaci che hanno il potere con un'ordinanza di vietarli.

Basta con i fuochi d’artificio di fine anno. E’ quello che chiede Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons, ai sindaci che hanno il potere con un’ordinanza di vietarli. Il leader dell’associazione dei consumatori nel chiedere anche l’intervento del ministro dell’ Interno ricorda che già sono diverse le città che negli ultimi anni hanno accolto la richiesta. “Non si tratta solo di una primitiva e pericolosa usanza, che ogni anno provoca centinaia di feriti, anche gravi – spiegano dal Codacons -, ma anche di una pseudo-moda che, al di là degli incidenti, costituisce un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani e animali”.

“E’ bene precisare – spiega Tanasi – che sono pericolosi tutti i botti, non solo quelli illegali, ma anche quelli legali usati correttamente. Al di là degli incidenti provocati da un uso improprio dei fuochi d’artificio, infatti, anche quelli perfettamente esplosi, senza inconvenienti, provocano un pericoloso aumento delle polveri sottili. La conseguenza è che il primo dell’anno nelle città si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il PM10, con un valore, a seconda della città, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo. A correre i maggiori rischi per la salute sono bambini, anziani, asmatici, chi soffre di patologie respiratorie e tutti quelli che hanno patologie correlabili all’inquinamento”.

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