Gli aumenti in arrivo rischiano di far saltare i conti dei Comuni. L’Anci Sicilia: tante realtà a rischio default
PALERMO – I Comuni capoluoghi siciliani hanno pagato, stando agli ultimi dati disponibili, oltre 42 milioni di euro per energia elettrica, acqua e gas. Una bella sommetta, che potrebbe aumentare in modo esponenziale e pericoloso per le sorti degli Enti locali a causa del generale aumento dei costi per l’energia.
I numeri sono stati diffusi all’interno del report realizzato per l’agenzia di stampa Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana nell’ambito del Progetto Pitagora e che ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di provincia per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture.
Uno sguardo ai numeri delle altre regioni
Prima di entrare nel dettaglio dei Comuni, e in particolare di quelli siciliani, diamo un rapido sguardo ai numeri delle Regioni: 83 milioni 952 mila euro è la cifra monstre spesa dalla Regione Campania in energia… CONTINUA LA LETTURA. QUESTO CONTENUTO È RISERVATO AGLI ABBONATI