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Carabinieri, in Sicilia le celebrazioni per il 207esimo anniversario

Carabinieri, in Sicilia le celebrazioni per il 207esimo anniversario

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sabato 05 Giugno 2021

Anche in Sicilia le celebrazioni per il 207esimo anno di fondazione dell'Arma dei Carabinieri

Ricorre oggi il 207° annuale di fondazione dell’Arma
dei Carabinieri. Anche quest’anno le misure di contenimento della pandemia non
hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato, ma si è
preferita una simbolica cerimonia, svolta all’interno della Caserma intitolata
al Cap. De Tommaso, sede della Legione Allievi Carabinieri, alla quale ha preso
parte un ridotto numero di Autorità.

La mattinata si è aperta con la deposizione di una
corona d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri da
parte del Comandante Generale Gen C.A. Teo Luzi, e dei Presidenti
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione Nazionale Forestali
e dell’Opera Nazionale di Assistenza per Orfani dei Militari dell’Arma, che hanno
reso omaggio ai Caduti.

Successivamente, alla Legione Allievi Carabinieri, davanti
a uno schieramento in formazione ridotta composto dalla Bandiera di Guerra,
dalla Banda e da un Reparto in armi, il Comandante Generale si è rivolto a
tutti i Carabinieri e agli ospiti presenti ricordando la vicinanza dell’Arma al
Paese in questo difficile momento segnato dalla pandemia che ha comportato la
perdita di 30 Carabinieri, mentre oltre 12.000 sono rimasti contagiati. “Nessuna delle 5.500 Stazioni Carabinieri
ha cessato le proprie attività”,
ha sottolineato il Gen. Luzi, evidenziando
l’esempio concreto dell’originaria vocazione dell’Istituzione, che si ritrova
nelle Regie Patenti del 1814 (suo atto di nascita) e sancisce la missione
dell’Arma volta a garantire “il buon
ordine e la pubblica tranquillità … per contribuire alla maggiore felicità
dello Stato”. “La “felicità dello Stato” –
ha continuato il Gen. Luzi – è un concetto che appartiene all’Arma da
sempre – tanto antico quanto attuale – giunto sino ai nostri giorni intatto,
per evocare il legame tra i cittadini e i “propri” Carabinieri”.

Il Comandante dell’Arma ha poi voluto rivolgere
l’attenzione al futuro presentando un’Arma che oggi guarda al rilancio del
Paese attraverso la tecnologia e la transizione ecologica. “C’è una sicurezza da migliorare attraverso la tecnologia e una
sicurezza da preservare nonostante la tecnologia”
ha ribadito il Gen. Luzi “l’impegno dell’Arma sarà sempre più
rivolto allo spazio virtuale. Per imprimere efficienza a tutti i servizi, a
vantaggio dei cittadini, ma anche per contrastare l’uso ostile della rete da
parte della criminalità, enormemente cresciuto durante la pandemia”
i
Carabinieri, ha poi concluso “sono – per
struttura e per capacità – la polizia ambientale, determinati a svolgere un
ruolo decisivo a tutela dello sviluppo sostenibile, anche per iniziative
internazionali di “diplomazia ambientale”, mettendo a disposizione di altri
Paesi le competenze, davvero uniche, del comparto forestale”.

Un ricordo particolare è stato rivolto dal Vertice
dell’Arma al Carabiniere Vittorio Iacovacci, proditoriamente ucciso in Congo
unitamente all’Ambasciatore Luca Attanasio. Concreta dimostrazione della
silenziosa fedeltà dell’Istituzione alla Nazione che vede ogni militare mantenere
fede al proprio giuramento.

Da 207 anni i Carabinieri sono al fianco degli
italiani, con le Stazioni e Tenenze territoriali, a cui si affiancano, con
indissolubile sinergia, le Stazioni Forestali e i Reparti Speciali che
consentono la tutela e la salvaguardia della popolazione in ogni aspetto: dalla
salute all’ambiente, dalla tutela della normativa del lavoro a quella del
patrimonio culturale, fino al contrasto al terrorismo. Gli interessi della
collettività sono costantemente tutelati da uomini e donne che, guidati dai
valori dell’Arma e dalla vocazione alla salvaguardia del prossimo, hanno scelto
di intraprendere la vita militare.

Nel riconoscere l’importanza e come segno di
vicinanza, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un messaggio
indirizzato al Generale Luzi, ha rivolto l’augurio più fervido degli italiani
all’Arma, sottolineando come essa “si è
adoperata, attraverso tutte le sue articolazioni, per contrastare l’emergenza
sanitaria che ha condizionato così significativamente la vita del Paese negli
ultimi 15 mesi
.” Il Capo dello Stato ha evidenziato come sono risultate “…preziose le specifiche competenze del Comando
Carabinieri per la Tutela della Salute e il rilievo dell’operato del Comando
Carabinieri per la Tutela del Lavoro che ha contribuito al rispetto delle
misure precauzionali anti Covid-19, favorendo la ripresa delle attività
produttive in un’adeguata cornice di sicurezza per la salute dei lavoratori
”.

Il Ministro della Difesa, nel prendere la parola
durante la cerimonia, ha posto l’attenzione alla circostanza che, anche nella
fase di uscita dalla crisi economica e sociale, l’Arma costituirà sicuro punto di riferimento quale Istituzione a
presidio della legalità … confermando la tradizione di coraggio, dedizione e
sacrificio che ha caratterizzato la sua storia al servizio del Paese
. L’On.
Guerini, dopo avere evidenziato i brillanti
risultati operativi conseguiti quale frutto di una incrollabile passione e di
una costante attenzione all’adeguamento della presenza sul territorio a
vantaggio delle aree maggiormente colpite da fenomeni di illegalità
, ha
proseguito ricordando come l’Arma, sin
dalle sue origini è stata percepita non solo come una componente dello Stato,
ma come lo Stato stesso tra i cittadini
.

Anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo
messaggio augurale per la ricorrenza, ha ricordato che “I Carabinieri, attraverso il servizio di prossimità, espressione della
capillare articolazione territoriale delle Stazioni, rappresentano il punto di
riferimento per i cittadini
”, facendo emergere che l’Arma “operando in ambito interforze e
inter-agenzia risulta perfettamente integrata nello strumento militare. Essa
vanta un ampio ventaglio di capacità che supportate dal bagaglio della propria
tradizione, le consentono di concorrere pienamente a tutte le attività della
Difesa in Patria e all’Estero
”.

Nel corso della celebrazione, il Presidente del
Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Draghi ha consegnato alla Bandiera
dell’Arma dei Carabinieri la Medaglia d’Oro al Merito Civile con la seguente
motivazione: “Fedele custode dei diritti garantiti dalla Costituzione,
l’Arma dei Carabinieri, attraverso il Comando per la Tutela del Lavoro, con
eccezionale senso di abnegazione, offriva prova di straordinario impegno e
ammirevole dedizione nel garantire il rispetto delle norme poste a salvaguardia
dei rapporti d’impiego, delle prestazioni d’opera e della sicurezza sui luoghi
di lavoro. Impegnato in complesse attività di controllo e investigative, il
Reparto conseguiva risultati di assoluto rilievo nel contrasto allo sfruttamento
illecito delle maestranze e all’odioso fenomeno della tratta degli esseri
umani. Le peculiari capacità professionali maturate nel tempo e le affinate
metodologie d’intervento permettevano al Reparto di affermarsi anche all’estero
come autorevole modello di riferimento, riscuotendo ovunque l’ammirazione
dell’opinione pubblica, delle più alte Autorità nazionali e degli Organismi
internazionali. Territorio nazionale ed estero, 1926 – 2020”
. Un riconoscimento molto importante che
inorgoglisce l’Arma che già nel 1926 aveva creato un apposito Reparto Speciale
– il primo tra tutti – a tutela della dignità e sicurezza del lavoro.

Nel proseguo della
cerimonia la vedova del V.Brig. Mario Cerciello Rega ha ricevuto dal Ministro
dell’Interno, alla presenza del Ministro della Difesa, la Medaglia d’Oro al
Valor Civile, tributata alla memoria del militare, assassinato a Roma il 26
luglio 2019. Successivamente, il Ministro della Difesa ha consegnato al Ten.
Massimo Andreozzi la Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma per la
determinazione e il coraggio dimostrati nel corso di un intervento volto a far
desistere un uomo con intenti suicidari avvenuto a Mira (VE) il 09 luglio 2020.

Consegnato anche il Premio Annuale a sei Comandanti di
Stazione, a sottolineare il ruolo nevralgico che queste realtà capillarmente
diffuse in tutta Italia, svolgono in favore dei cittadini.

Il 5 giugno ricorre anche la Giornata Mondiale
dell’Ambiente, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1971.
Per la circostanza e per ricordare i 160 anni dell’Unità d’Italia è stato
organizzato uno spettacolare e originale concerto della Banda Musicale
dell’Arma sulla piana di Castelluccio di Norcia, di fronte al “Bosco Italia”,
la cui forma richiama i contorni della Penisola.

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