C’è tempo fino al 13 marzo per accedere al fondo del Mit da 15 milioni destinati al trasporto. Rimborsi fino a 500.000 euro, procedura informatizzata sulla piattaforma Consap
ROMA – Con decreto del 13 settembre 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 273 del 22 novembre 2022, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha definito i criteri di accesso e le “modalità per la concessione del contributo per l’acquisto di carburante destinato all’alimentazione di autobus ad alta sostenibilità a favore di imprese che erogano servizi di trasporto di persone non soggetti a obblighi di servizio pubblico”.
Dunque, anche le imprese siciliane, che ne faranno richiesta potranno usufruire dei contributi previsti secondo quanto disposto, attraverso “le istruzioni per l’uso” non solo contenute nel decreto, ma concretamente attraverso la piattaforma web della Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici spa), individuata dal Mit per la gestione degli adempimenti relativi. Tali contributi (aiuti di Stato a sostegno dell’economia) si inseriscono nel quadro temporaneo di crisi a seguito dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina.
Cosa dice il decreto
Il fondo istituito per questa operazione dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili è pari a 15 milioni di euro per l’anno 2022, al fine di fronteggiare “il turbamento economico e la crisi di liquidità che hanno subito le imprese di trasporto di persone mediante autobus, provocati dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici, derivanti dall’aggressione della Russia all’Ucraina”. Il contributo è concedibile, entro il limite di 500.000 euro, a favore di ciascuna impresa di trasporto, che eserciti servizi di linea sulla base di autorizzazioni rilasciate dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili o sulla base di autorizzazioni rilasciate dalle regioni e dagli enti locali.
Tali risorse sono attribuibili a ciascuna impresa nella misura massima del 20 per cento della spesa sostenuta e documentata nel secondo quadrimestre dell’anno 2022; si sottolinea inoltre all’art.2 che “Il ristoro non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive (…)”.
Come richiederlo
All’articolo 3 del decreto si entra nel vivo delle “fasi procedimentali”. Le richieste potranno pervenire fino alle ore 12 del 13 marzo 2023, seguendo la procedura informatizzata della piattaforma web presente sul sito della Consap, che acquisisce i dati secondo uno specifico modello in essa disponibile. La domanda conterrà una dichiarazione del rappresentante legale sostitutiva di atto notorio, con la quale sono attestati: i dati dell’impresa, compresi i riferimenti del titolo legale in base al quale svolge almeno uno dei servizi di cui all’art. 2, comma 2, e il numero di iscrizione al registro elettronico nazionale; i dati di immatricolazione (targa, alimentazione, motorizzazione e etc.) di ciascun autobus per la cui alimentazione è stata emessa la fattura; l’entità del ristoro richiesto; gli estremi per l’effettuazione del versamento del ristoro riconosciuto a valere sulle risorse del fondo.
Non ultimo, bisognerà allegare alla domanda copia delle fatture – oppure di documentazione che attesti il pagamento – dell’acquisto, avvenuto in Italia, del carburante per l’alimentazione degli autobus emesse nel secondo quadrimestre 2022.
Ed ancora, sulla piattaforma è facilmente scaricabile la guida operativa che supporterà passo dopo passo il richiedente: dalla registrazione al portale fino all’accesso, dalla richiesta assistenza fino alla compilazione, all’invio e alla consultazione della domanda.