I dati del Mimit attestano i dati del gasolio self service su 1,707 euro al litro mentre la benzina è arrivata a 1,839. Gli aumenti sembrano comunque una costante: a partire da gennaio la percentuale in salita è stata del 2,4%
PALERMO – Nonostante il prezzo ragguardevole dei carburanti, l’estate sembra essere passata senza speculazioni anche in Sicilia. Questo dicono i dati del Mimit, il ministero delle Imprese e del made in Italy: in Sicilia il gasolio in modalità self service si attesta su 1,707 euro al litro, mentre la benzina arriva a 1,839 euro.
Oggi la benzina costa 3,8 centesimi meno rispetto al 2 agosto
A livello nazionale, la benzina in modalità self service viene venduta nella rete autostradale a 1,897 euro al litro, mentre il gasolio si attesta in media a 1,788. “Se si confrontano questi prezzi con quelli rilevati dal Mimit il 2 agosto, oggi la benzina costa 3,8 centesimi in meno al litro, pari a 1,90 euro per un pieno di 50 litri, -2%, mentre per il gasolio il risparmio è di 4,3 cent, 2 euro e 15 cent a rifornimento, -2,3%. Insomma, una buona notizia. Nessuna stangata sulle ferie” ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unc, l’Unione nazionale consumatori.
Tendenza al ribasso per il prezzo dei carburanti
Le cifre sono migliorate anche rispetto alla scorsa primavera quando, nello specifico l’8 aprile, in Sicilia il prezzo della benzina in modalità self service aveva superato 1,9 euro al litro. Si sta quindi invertendo una tendenza in crescita partita a inizio anno: a febbraio il prezzo della benzina in Sicilia si fermava a 1,817 euro al litro, che portava la regione in settima posizione, mentre a marzo si trova alla tredicesima.
È innegabile però che sia preoccupante come gli aumenti siano ormai diventati una costante, a partire dal mese di gennaio, quando la percentuale in salita è stata del 2,4%.
“I consumatori, però, devono sempre prestare molta attenzione – ha concluso Dona – perché comunque i prezzi della rete autostradale sono sempre più alti della rete stradale ordinaria”.
In Sicilia la media della benzina self è 1,816 euro
La media regionale, escludendo le autostrade, è pari a 1,816 euro al litro per la benzina self e 1,691 per il gasolio, ossia la benzina costa in autostrada oltre otto centesimi in più, pari a quattro euro e cinque centesimi a pieno, mentre il gasolio arriva a quasi dieci centesimi, pari a quattro euro e 85 centesimi a rifornimento. La storia dei prezzi dei carburanti in Sicilia racconta anche i tanti tentativi fatti dalla politica negli anni per abbassarli.
In Sicilia viene raffinato il 50% della produzione petrolifera nazionale
In diverse occasioni, infatti, si è tentato di ottenere parte delle accise generate dalla raffinazione petrolifera, considerato che in Sicilia viene raffinato il 50% della produzione petrolifera nazionale. Già il governo Musumeci aveva tentato questa strada, ma nulla era stato ottenuto, e ad oggi tale richiesta è rimasta inascoltata, e così la possibilità di abbassare e non poco il costo del carburante.
A livello nazionale, invece, per tenere sotto controllo possibili speculazioni, il governo ha introdotto, già l’estate scorsa, l’obbligo di rendere ben visibile, in ogni distributore di benzina, sia il prezzo al pubblico sia il prezzo medio registrato in Italia, pubblicato ogni giorno sul sito istituzionale del Garante per la sorveglianza dei prezzi, detto anche “Mister prezzi”, così da rendere il percorso di formazione del prezzo, e le sue variazioni, più chiare al consumatore finale.
Se questo meccanismo però può essere utile nell’individuare aumenti sospetti nei periodi clou, come possono essere i festivi, sul lungo periodo riesce a fare poco, in quanto permette di delineare un fenomeno ma non di valutarne la complessità e l’origine, considerato anche che la spesa per i carburanti non è una spesa voluttuaria che si può decidere di fare o non fare in base all’andamento del mercato, per cui i consumatori non hanno alcun potere sul mercato, non potendo in alcun modo influire direttamente sulla domanda.
