Le indagini sono state avviate dopo la denuncia della vittima che ha raccontato quando accaduto nello studio del medico lo scorso 16 febbraio. La donna aveva accompagnato il marito per una visita.
Un cardiologo di 59 anni è stato
arrestato, e posto ai domiciliari, da carabinieri del comando provinciale di
Catania per violenza sessuale nei confronti della moglie di un suo
paziente.
Le indagini sono state avviate dopo
la denuncia della vittima che ha raccontato quando accaduto nello studio del
medico lo scorso 16 febbraio. La donna aveva accompagnato il marito a una
visita specialistica perché soffre di una malattia degenerativa e per fare
anche lei un controllo cardiologico di routine.
Per visitarla il medico ha fatto
uscire dalla stanza il marito e, secondo l’accusa, l’avrebbe fatto degli abusi
durante le operazioni per l’applicazione di alcuni elettrodi. Il medico ha poi
richiamato il marito dicendogli di sottoporre la moglie ad ulteriori
accertamenti e, per tal motivo, gli aveva chiesto un recapito telefonico per
concordare l’appuntamento.
La donna ha poi rivelato al coniuge
quanto accaduto nello studio e la coppia ha denunciato la vicenda carabinieri.
Alla ‘visita di controllo’ la donna
si presentata con un registratore nascosto ed ha posto delle specifiche domande
al professionista che ha ammesso il suo “atipico” operato,
aggiungendo di essere anche un medico generico e di essersi anzi prodigato per
approfondire le indagini diagnostiche su suoi eventuali problemi di salute.
Alla contestazione della donna sul
mancato utilizzo dei guanti protettivi, il medico aveva glissato spiegando di
essere solito igienizzarsi continuamente e, comunque, di averli sempre a
“portata di mano…”.
Sulla base delle indagini dei carabinieri la Procura di Catania ha presentato
una richiesta di misura cautelare nei confronti del medico e il Gip ha disposto
gli arresti domiciliari.