Carfagna: "Più competitivo e più moderno, è questo il Sud che vogliamo" - QdS

Carfagna: “Più competitivo e più moderno, è questo il Sud che vogliamo”

redazione

Carfagna: “Più competitivo e più moderno, è questo il Sud che vogliamo”

Chiara Borzì e Patrizia Penna  |
venerdì 13 Maggio 2022

Ministero per il Sud e Ambrosetti al Forum internazionale di Sorrento. Carfagna: “Basta complessi di inferiorità”. De Molli: “Sicilia protagonista”

SORRENTO (NA) – “Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”. È un tema certamente ambizioso quello al centro del Forum internazionale realizzato dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, insieme con The European House-Ambrosetti e che prende il via oggi a Sorrento.

Tante le sfide, un unico obiettivo

L’economia del mare, gli interventi infrastrutturali, il capitale umano, la transizione energetica e gli investimenti nel settore produttivo: tante le sfide, un unico obiettivo. Quello di dare vita ad una piattaforma pubblico-privata nazionale e internazionale che unisce, in un unico Think Tank, le migliori imprese e Istituzioni e rappresentanti dell’accademia e della ricerca, per costruire, valorizzare e comunicare un nuovo Sud Italia, come piattaforma mediterranea strategica per l’Italia e l’Europa.

Il Forum si svolgerà anche con il supporto di alcuni partner strategici (Gruppo FS Italiane, Intesa Sanpaolo, Gruppo MSC, Adler, Agenzia per la Coesione Territoriale, Mediocredito Centrale).

L’appuntamento si aprirà oggi con l’intervento di Mara Carfagna

L’appuntamento si aprirà oggi con l’intervento di Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, che al Quotidiano di Sicilia ha anticipato la sua intenzione “di fare di Verso Sud un appuntamento fisso dove impresa, business community, istituzioni e amministrazioni ogni anno possano scambiare esperienze, opportunità e progetti. Sarà utile per i reciproci interessi, ma anche per l’immagine del Mezzogiorno italiano, che può e deve superare ogni complesso di inferiorità verso il Nord dove questo tipo di appuntamenti sono abituali e fruttuosi”.

Il “nuovo Sud” grazie al Pnrr

“Abbiamo riunito imprese – ci spiega ancora Carfagna – investitori, istituzioni italiane ed europee, governi dei Paesi confinanti, per presentare il “nuovo Sud” che sta nascendo grazie agli investimenti del Pnrr, con tutte le potenzialità collegate. Il messaggio che vogliamo trasmettere è semplice: dimenticatevi il Sud che avete visto fino a ieri. Ne sta nascendo un altro, più giusto, moderno, più efficiente ed “europeo”, in grado di garantire pari diritti e opportunità ai suoi cittadini, ma anche in grado di attrarre investimenti nazionali e internazionali”.

“L’interesse internazionale che questo primo Forum ‘Verso Sud’ ha suscitato – dice il Ministro – è incoraggiante. Cito solo alcuni dei nomi presenti a Sorrento: la vice-presidente europea Dubravka Šuica, la Principessa del Kuwait e Presidente del Council of Arab Businesswomen Sheika Hissah Saad Al Sabah, il ministro algerino dell’Energia Mohamed Arkab, il Presidente della National Oil Corporation libica Mustafa Sanalla, il ministro portoghese dell’Economia e del Mare António Costa Silva. La presenza del Presidente Mattarella e l’intervento in apertura del premier Mario Draghi, oltre che la partecipazione di molti colleghi ministri, credo confermi che questo appuntamento è assai di più del “solito convegno”: è un incontro che aiuterà a capire l’enorme cambiamento portato dai progetti del Pnrr nei prossimi 5 anni, consoliderà relazioni e aprirà nuove linee di intervento”.

Valerio De Molli

“In molti dei cantieri tematici per costruire una nuova agenda di sviluppo del Sud nel Mediterraneo – spiega al Quotidiano di Sicilia Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House – Ambrosetti – la Sicilia può giocare un ruolo di primo piano. Nel campo dell’innovazione, la Regione vanta un ecosistema delle startup innovative in progressivo rafforzamento e un sistema universitario attrattivo e vitale: gli studenti iscritti negli atenei siciliani sono cresciuti negli ultimi 5 anni del +22,3%, contro una media nazionale del +14,1%”.

La Sicilia e il ruolo fondamentale nel campo energetico

“L’isola – prosegue De Molli – gioca poi un ruolo fondamentale nel campo energetico: vanta una leadership nelle rinnovabili ed è 2° Regione in Italia per potenza eolica installata e 2° nel Mezzogiorno per potenza fotovoltaica installata. La Sicilia è anche 3° in Italia per incidenza dell’economia del mare in termini di Valore Aggiunto sul totale regionale e 2° se si considerano gli occupati. In Sicilia si trovano poi importanti player nell’agrifood di eccellenza. La Regione è prima in Italia per superfici destinate alla viti-vinicoltura e alla coltivazione di frutta e agrumi. Infine, alla luce del patrimonio culturale e naturale unico, l’isola può agire da attrattore turistico internazionale per tutto il Mediterraneo”.

“Alla luce di queste premesse – conclude – la Sicilia deve quindi giocare un ruolo da protagonista nella nuova agenda di sviluppo del Mezzogiorno, contribuendo a rendere il Sud Italia centro nevralgico nel Mediterraneo e punto di connessione tra le due sponde. Per farlo deve però agire da subito, coordinandosi con le altre regioni, risolvendo criticità strutturali in questi settori e cogliendo le opportunità connesse al PNRR e alle tante iniziative che verranno discusse nella due giorni del Forum “Verso Sud”, che riunirà a Sorrento, oggi e domani, i principali decisori del Sud, del Paese e del Mediterraneo per offrire soluzioni concrete a supporto della nuova visione per il Mezzogiorno”.

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