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Carloni: lotta alla fame è priorità politica e strategica

Carloni: lotta alla fame è priorità politica e strategica

Serve azione coodrinata dei Parlamenti e delle istituzioni Ue

Roma, 10 nov. (askanews) – La lotta alla fame “non è solo una questione umanitaria, ma una priorità politica e strategica” e, per combatterla, serve un’azione coordinata dei Parlamenti e delle istituzioni internazionali. Lo ha detto Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati, nel suo intervento al Pre-Summit Meeting in preparazione del Third Global Parliamentary Summit Against Hunger and Malnutrition organizzato dalla Fao a Roma.

Carloni ha richiamato i modelli di cooperazione messi in campo dall’Italia, come il Piano Mattei per l’Africa, con il quale “stiamo promuovendo progetti – ha detto – su agricoltura, acqua, filiere e infrastrutture, con l’uso di nuove tecnologie per la creazione di valore locale, con partenariati pubblico-privati e coinvolgimento delle istituzioni finanziarie internazionali”.

Al centro dell’intervento anche la strategia italiana per la sovranità alimentare, a tutela del reddito dei produttori e della resilienza ai cambiamenti climatici. Carloni ha ricordato il Fondo per la sovranità alimentare e il piano “Coltivaitalia”: 1 miliardo di euro per sostenere colture in difficoltà e ricambio generazionale, riducendo dipendenze esterne e favorendo i giovani.

Carloni ha inoltre segnalato l’approvazione di una legge contro l’obesità, che riconosce la patologia e apre a politiche di prevenzione strutturali, e la Strategia nazionale del Programma destinato alle scuole per incentivare consumi sani, accompagnata dal Fondo mense scolastiche biologiche per diffondere prodotti biologici e sostenibili. “Il successo di questo Vertice sarà misurato dalla nostra capacità di ascoltare con umiltà e di condividere le migliori pratiche. L’Italia è pronta a fare la sua parte: dalla cooperazione internazionale al sostegno interno alle famiglie e alle filiere, unendo le forze possiamo costruire un futuro ‘Fame Zero’”, ha concluso Carloni.