Il 41enne si sarebbe reso responsabile del reato di rapina con lesioni personali a Catania.

Lo scorso 23 maggio, la Polizia di Stato di Catania ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di reato emesso dalla Procura etnea nei confronti di Carmelo Trovato, 41 anni.

L’uomo risultava già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali in quanto gravemente indiziato di tre rapine, di cui una tentata, con lesioni personali ai danni di passanti.

Catania, fermo per Carmelo Trovato: le indagini

Le indagini, coordinate dalla Squadra Mobile e dal commissariato di Pubblica Sicurezza Borgo – Ognina di Catania, hanno consentito di acquisire elementi contro Carmelo Trovato. Le prove dimostrerebbero come l’uomo, lo scorso maggio, si sia reso responsabile dei reati di rapina e lesioni personali, commessi con le medesime modalità.

In particolare, nel primo episodio contestato, che ha permesso l’avvio le indagini, il 41enne avrebbe aggredito un giovane mentre passeggiava in centro. L’obiettivo dell’aggressione era impossessarsi del cellulare del ragazzo. Per ottenerlo, Trovato avrebbe colpito il malcapitato alla nuca e alla spalla con un arnese in ferro, procurandogli delle lesioni.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe commesso altre 2 rapine – sempre ai danni di giovanissime vittime – con le stesse modalità.

Infine, dopo l’esecuzione del fermo, gli agenti hanno scoperto che l’indagato sarebbe stato l’autore, nella notte di domenica 22 maggio, anche di una quarta rapina. Per questo episodio è stata avanzata richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere e lo scorso 25 maggio, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha applicato all’indagato la misura.

La Polizia di Stato ha comunicato anche un arresto per estorsione nel quartiere San Cristoforo di Catania.