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Carmine Coletta eletto presidente del Consorzio Vini Sannio

Carmine Coletta eletto presidente del Consorzio Vini Sannio

Il 56enne a capo della Cantina di Solopaca subentra a Libero Rillo

Milano, 18 dic. (askanews) – Carmine Coletta è stato eletto all’unanimità presidente del Consorzio Tutela Vini del Sannio. Viticoltore 56enne, Coletta è presidente della Cantina di Solopaca (Benevento) ed era già vicepresidente dell’ente consortile: subentra a Libero Rillo. Con l’elezione del nuovo presidente è stata definita anche la giunta esecutiva, composta da Giampiero Rillo nel ruolo di vice presidente, Alfredo Di Leone, Gianmarco Maffei e Domizio Pigna. Completano il Consiglio di amministrazione Luca Baldino, Lucio D’Amico, Rino Corbo, Silvio Di Lonardo, Mennato Falluto, Flaviano Foschini, Gino Gambuti, Dario Iannella, Libero Petraccaro, Lorenzo Nifo Sarrapochiello, Libero Rillo, Ildo Romano e Giuseppe Vitale. Il Collegio sindacale è formato da Annibale Mancinelli, presidente, Valentina Di Biase e Raffaele Romano.

Il neopresidente ha spiegato di assumere l’incarico con l’obiettivo di lavorare in stretta collaborazione con i soci, le istituzioni e gli operatori del settore per rafforzare il posizionamento dei vini del Sannio sui mercati nazionali e internazionali. Ringraziando chi lo ha preceduto, Coletta ha sottolineato che “oggi si apre una nuova fase, che non è una rottura ma un’evoluzione”, indicando le priorità che orienteranno l’azione del Consorzio in un contesto segnato da cambiamenti nei mercati, nei consumi e nel modo di comunicare il vino. Al centro del programma ci sono il rafforzamento dell’identità del Sannio, l’attenzione all’ambiente e una gestione più inclusiva e aperta al territorio.

“Dobbiamo costruire un racconto unitario, riconoscibile e coerente” ha spiegato, “che valorizzi le nostre Doc, le nostre Docg e il ruolo strategico della Falanghina e dell’Aglianico, senza escludere nessun vitigno, nessuna area e nessuna impresa”. In questa prospettiva, il Consorzio è chiamato ad essere uno strumento concreto e una casa comune per tutte le realtà produttive, comprese quelle impegnate sui mercati esteri o in fase di crescita. Un altro tema centrale è la sostenibilità, indicata come valore aggiunto per il territorio e come obiettivo da condividere con istituzioni ed enti locali.

Accanto a questo, il nuovo presidente ha richiamato la necessità di rafforzare le attività di promozione, sia in Italia sia all’estero, adottando strategie più moderne e coerenti con l’evoluzione della domanda. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla partecipazione dei soci, affinché ciascun produttore si senta parte attiva del Consorzio. L’ultimo richiamo di Coletta è rivolto ai giovani e alle nuove professionalità e a chi sceglie di restare o tornare nel Sannio per fare vino, con l’obiettivo di costruire un territorio “capace di esprimere coesione, reputazione e valore”.