Il segretario generale, Daniela Maria Amato, ha emanato così una disposizione per tutti i dipendenti
Il Comune di Bagheria, nel Palermitano, corre ai ripari contro gli aumenti dei costi energetici. La scure del caro bollette, infatti, si è abbattuta anche sull’amministrazione comunale che ha visto aumentare i costi passando dai 1,3 milioni del 2020 a più di 2 milioni nel 2021, mentre per il 2022 si prevede un ulteriore aumento del 40 per cento. Il segretario generale, Daniela Maria Amato, ha emanato così una disposizione per tutti i dipendenti.
“L’aumento delle tariffe relative ai costi di energia elettrica e gas, registratosi negli ultimi mesi, sta colpendo duramente anche gli enti locali – spiega -. Al fine di contenere gli aumenti e rendere sostenibile il pagamento di tali fatture per il bilancio comunale è necessario procedere immediatamente all’introduzione di alcune azioni finalizzate alla riduzione dei consumi energetici”.
Anche a seguito del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del 6 settembre del ministero per la Transizione ecologica, l’Ente ha intenzione di adottare apposite linee di indirizzo stabilendo gli interventi diretti a diminuire i consumi energetici degli immobili e dell’illuminazione pubblica. La nota del segretario ribadisce ai dipendenti di non lasciare luci accese, di spegnere tutti gli interruttori, di non tenere i condizionatori accesi con le finestre aperte e accendere i condizionatori il meno possibile, come previsto nel codice di comportamento approvato dalla Giunta municipale lo scorso febbraio. Condizionatori di cui adesso, terminato il caldo estivo, è stato vietato l’uso.