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Caro bollette, da Draghi un sostegno per le fasce più deboli

Caro bollette, da Draghi un sostegno per le fasce più deboli

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martedì 30 Novembre 2021

Il Presidente del Consiglio Draghi lo ha detto intervenendo all'evento "Lavoro ed Energia per una transizione sostenibile" presso l'Auditorium Antonianum a Roma.

Il Presidente del Consiglio Draghi
interviene all’evento “Lavoro ed Energia per una transizione
sostenibile” presso l’Auditorium Antonianum a Roma.

“Questa
occasione di per sé per il modo in cui è stata strutturata è molto importante,
un esempio da seguire.

Una collaborazione tra tutte le parti che sono toccate da un
evento.

La transizione ecologica ha
un’importanza esistenziale per noi come individui e per noi come Italia. E’
molto importante che per sfide essenziali per l’Italia e il futuro tutti
trovino il modo di andare d’accordo”, ha detto il premier all’evento a
Roma che vede coinvolti sindacati e Confindustria.

Nel frattempo, per limitare i
rincari nel breve periodo e aiutare in particolare le famiglie più povere,
abbiamo stanziato 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi a settembre
.
Interveniamo in legge di bilancio e siamo pronti a continuare a farlo, con
particolare attenzione per le fasce più deboli”, ha spiegato Draghi.

Nella
sfida della transizione ecologica dobbiamo essere “aperti a tutto,
immaginare quel che è oggi impossibile diventi possibile domani: il panorama
delle innovazioni mondiali che vanno a compimento in ogni momento nel mondo è
straordinaria, non ci sono confini alle nostre capacità di affrontare questa
sfida che è esistenziale, però dobbiamo continuare a lavorare insieme”, ha
aggiunto il premier. 

“La
lotta al cambiamento climatico è, con il contrasto alla pandemia, la sfida più
importante dei nostri tempi, esistenziale. Richiederà trasformazioni radicali
di tecnologie, processi produttivi, abitudini di consumo – ha proseguito il
premier – Per avere successo dovrà essere sostenibile dal punto di vista
ambientale, ma anche sociale ed economico. Lo Stato avrà un ruolo centrale
nella gestione di questi cambiamenti. Il pubblico dovrà farsi carico di aiutare
in particolare i cittadini più deboli” con “tempi della transizione
rapidi, ma compatibili con la capacità di conversione delle
aziende”. (Ansa)

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