Nei giorni scorsi l’associazione ha chiesto in audizione parlamentare un intervento urgente di riduzione del carico fiscale sui carburanti a beneficio di imprese e consumatori
Assopetroli-Assoenergia esprime forte preoccupazione per la crisi energetica in atto che sta investendo il comparto distributivo dei carburanti. Nei giorni scorsi l’associazione ha chiesto in audizione parlamentare un intervento urgente di riduzione del carico fiscale sui carburanti a beneficio di imprese e consumatori.
La crisi
Il perdurare della crisi, con prospettive vieppiù incerte sull’andamento dei prezzi e sulla reperibilità dei carburanti, impone di attivare con altrettanta urgenza una cabina di regia coordinata dal Governo per rafforzare la governance del settore.
In questa crisi drammatica, va garantita non solo la congruità dei prezzi/ aumenti che si sono succeduti rispetto ai benchmark di mercato, ma occorre vigilare sulla sicurezza, intesa come disponibilità fisica dei prodotti.
La speculazione
Le condotte speculative denunciate da più parti, se e ove presenti a qualunque livello della filiera, vanno tempestivamente stroncate. Oltre a questo, è necessario occuparsi della tenuta sistemica di un settore distributivo che ancor più nei momenti di crisi si conferma strategico ed è sottoposto a uno stress operativo e finanziario che può minarne le fondamenta.
La proposta
L’Amministrazione è abilitata a soccorrere immediatamente valorizzando la collaborazione con le rappresentanze e le banche dati esistenti, vigilando sul pricing, attraverso la fatturazione elettronica in rapporto all’andamento del Platt’s, effettuando un monitoraggio sulla disponibilità dei carburanti attraverso al sistema Infoil.
Retisti e rivenditori operano sul mercato come price takers e sono aperti alla più fattiva collaborazione istituzionale per garantire trasparenza alle transazioni e, soprattutto, per assicurare la tenuta del downstream petrolifero in tutte le sue componenti essenziali.