ROMA – I rincari sul carburante non accennano a fermarsi. Secondo i dati settimanali del Mite-Ministero della Transizione Ecologica, i prezzi continuano con l’impennata, con la verde che raggiunge la media di 1,751 euro al litro. Il continuo aumento dei prezzi della benzina e del gasolio preoccupa i consumatori e non solo. Il caro-benzina, secondo Assoutenti, determinerà delle ripercussioni anche sui consumi di Natale, ormai alle porte.
Per cercare di arginare le spese legate alla pompa di benzina, gli esperti di Parclick hanno messo a disposizione degli utenti un pratico vademecum per fare fronte ai rincari senza particolari sacrifici.
- Non accelerare troppo o frenare bruscamente. Un andamento di marcia costante a media velocità, coerentemente al rispetto dei limiti di velocità, e una guida fluida contribuiscono a evitare gli sprechi di carburante. Stressare il motore con brusche accelerazioni e frenate comporta un maggior consumo, anche se è comprensibile che, soprattutto nella guida in città, le frenate brusche siano necessarie.
- Tenere una velocità moderata costante in autostrada. Usare il cambio in maniera corretta, utilizzando la marcia più alta all’aumento di velocità e viceversa.
- Mantenere il motore a un basso regime di giri. Tenere d’occhio il contagiri, perché può incidere sul consumo di benzina.
- Spegnere il motore durante le soste prolungate. I modelli più recenti lo fanno autonomamente anche a semaforo rosso, ma se non ci pensa l’auto, tocca al guidatore farlo.
- Controllare regolarmente le gomme ed effettua una manutenzione periodica. In particolare controllare l’olio, verificare la pulizia dei filtri (soprattutto il filtro dell’aria) e gli opportuni cambi gomme (al massimo ogni 5mila km). Una corretta e adeguata manutenzione è sicuramente utile per risparmiare benzina.
- Non abusare del condizionatore. Il climatizzatore sottrae energia al veicolo, consumando carburante: tenerlo acceso a una potenza eccessiva o quando non è strettamente necessario, comporta dispendio di carburante.
- Tenere i finestrini chiusi. Il finestrino aperto, soprattutto quando si viaggia a velocità sostenuta, comporta un maggiore consumo: l’aria, entrando nell’auto, ne compromette l’aerodinamica e il veicolo fa uno sforzo maggiore per mantenere la velocità stabilita. Ovviamente se nel veicolo fa molto caldo dovrai scegliere tra accendere il climatizzatore o aprire i finestrini (magari usa l’aria condizionata se viaggi fuori città e apri i finestrini nei tragitti urbani, insomma usa il buonsenso).
- Spegnere i dispositivi elettrici che non servono. Come per il climatizzatore, anche i dispositivi elettrici “rubano” energia al veicolo, quindi utilizzali ma solo se davvero necessari.
- Evitare le discese in folle. Percorrere le discese in folle rappresenta uno spreco: il motore, infatti, fa l’inutile fatica di restare in funzione per raggiungere il minimo di giri e non spegnersi, ma se non si mantiene la marcia inserita, il motore fa tutto questo senza sforzo.
- Evitare carichi inutili. Ridurre al minimo il bagaglio riduce i consumi. Guidare con 100 chili di bagaglio in più, per esempio, aumenta il costo associato ad un’auto di media grandezza del 6%. Pertanto, prima di partire (e soprattutto nei viaggi lunghi), è essenziale preparare bene i bagagli e portare con sé solo lo stretto indispensabile.