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Caro Ticket e Caro Onorevole

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Caro Ticket e Caro Onorevole

Giovanni Pizzo  |
mercoledì 08 Febbraio 2023

Spesa farmaceutica alle stelle in Sicilia e deputati che si aumentano lo stipendio, commento a due "notizie disallineate".

Ci sono due notizie disallineate che però lette insieme fanno a pugni con la logica.

I siciliani hanno la più alta quota di compartecipazione alla spesa farmaceutica in Italia. Si parla di milioni, centocinquantasei per la precisione. In alcune regioni è gratis, il ticket sul farmaco non si paga. Per esempio in Friuli Venezia Giulia e Trentino. Regioni a statuto speciale come noi. Se poi si pensa che i siciliani hanno un reddito medio di 18.000 euro e i trentini di 44.000, tutto questo sa di beffa. Per un antibiotico, ed a febbraio con questo freddo, il caro gas che tiene spenti i termosifoni delle famiglie povere in fortissimo aumento, si pagano fino a 4 euro di ticket. Le scuole al freddo, tra poco anche gli ospedali, le bronchiti avanzano a più non posso e così il consumo di antibiotici. La soluzione? Aspettate il caldo ci dicono dai palazzi della politica sempre più chiusi all’ascolto.

E qui arriva la seconda notizia. Nel Palazzo per eccellenza, il Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento regionale, si sono aumentati lo stipendio. I deputati regionali allo stremo per il carovita generato dall’inflazione, hanno deciso all’unanimità, condito dal solito stupore grillino, di aggiungere 900 euro mensili agli 11.100 già percepiti. La somma a carico del bilancio per questa inevitabile spesa è pari a 750.000 euro.

Ora è vero che c’è l’inflazione, ma c’è per tutti i siciliani non solo per loro. Solo che loro possono intervenire sui loro stipendi per adeguarli, noialtri siciliani normodotati no. Era proprio necessario di questi tempi di magra, dopo aver appena negato l’aumento delle indennità dei sindaci di prima linea, che sono le più basse in Italia, fare questa variazione aumentativa che sa di privilegio inaudito?

Non era meglio che con quei 750.000 euro si riducesse il ticket farmaceutico, soprattutto di esenti per reddito e patologia che pagano anch’essi? Ma una volta che il Palazzo si connettesse alla realtà, sempre più sofferente, di chi sta fuori può capitare? Forse no. Loro sono prigionieri, come in una sindrome di Stoccolma, del Palazzo Reale. E se il popolo soffre per carenza di pane che si compri le brioches.

Così è se vi pare.

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