Si è concluso da poco il tavolo nazionale riunito dal ministro Giovannini a Roma per discutere la questione caro trasporti per le isole minori.
Il tavolo, annunciato appena qualche giorno fa dopo settimane di tensione, apre alla risoluzione della vertenza sugli aumenti dei biglietti di navi e aliscafi per le Isole minori della Sicilia.
“Il Governo nazionale ha assunto l’impegno a reperire 8 milioni di euro per compensare i maggiori costi per gli armatori dovuti al caro carburanti. Tali fondi saranno stanziati nel prossimo decreto legge sull’emergenza rincari, bloccando la necessità di un rialzo delle tariffe.
“Contestualmente la società Sns, concessionaria per le rotte ex Siremar, ha comunicato di aver sospeso ogni adeguamento dei prezzi, venendo dunque incontro alle nostre richieste. Ringraziamo il ministro Giovannini per aver accolto le richieste della Regione e delle comunità isolane, nello spirito di una virtuosa collaborazione istituzionale a difesa di cittadini, imprese, commerci e turismo”.
Sono queste le parole dell’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, che rende noto l’esito della riunione convocata oggi dal Ministero dei Trasporti. Un intervento necessario per affrontare il tema dei rincari sui collegamenti marittimi in convenzione statale per le Isole minori della Sicilia.
A causa degli aumenti del costo dei carburante, l’operatore Sns aveva stimato perdite da colmare attraverso un rincaro del 40% dei biglietti per i non residenti su isole e arcipelaghi siciliani.