L'Antitrust ha avviato un'istruttoria per accertare l'esistenza di violazioni dell'articolo 101 Tfue che vieta qualsiasi accordo tra imprese
L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Ryanair, Wizz Air, Easyjet e Ita per accertare l’esistenza di violazioni dell’articolo 101 Tfue che vieta qualsiasi accordo tra imprese, decisioni di associazioni di imprese e pratiche concordate che incidono sul commercio tra paesi dell’Ue che potrebbero impedire, limitare o falsare la concorrenza. L’istruttoria, è stata avviata su segnalazione del Codacons che denunciava presunte distorsioni della concorrenza derivanti dall’incremento dei prezzi dei biglietti aerei sulle tratte di collegamento tra le principali città italiane (Roma, Bologna, Torino e Milano) e la Sicilia in corrispondenza delle festività natalizie.
Le principali compagnie aeree verso la Sicilia
Ryanair, Ita Airways, Wizz Air e EasyJet, ricorda l’Autorità, sono le principali compagnie aeree che offrono servizi di trasporto aereo nazionale verso la Sicilia, con numero di frequenze operate che varia da tratta a tratta ma che, con riferimento alle tratte più rilevanti (quali la Milano/Palermo e la Milano/Catania e la Roma/Palermo, e la Roma/Catania), può arrivare complessivamente fino a 20 voli giornalieri per tratta (“v/g”). In particolare, alla luce dei dati ricavabili dalle piattaforme delle Segnalate, per la tratta Milano/Catania l’offerta massima di Ita è di 7 v/g, quella di Ryanair di 6 v/g, quella di EasyJet di 5 v/g e quella di Wizz Air 3 v/g; per la tratta Roma/Catania l’offerta massima di Ita è di 7 v/g e quella di Ryanair di 5 v/g. Le uniche tratte in cui sono presenti tutte e quattro le compagnie sono la Milano/Catania e la Milano/Palermo.
L’Antitrust: “Innalzamento generale e consistente dei prezzi”
Dal monitoraggio fatto dall’Antitrust per verificare l’andamento dei prezzi dei biglietti aerei dei vettori è emerso che “in prossimità delle festività natalizie, si assiste ad un innalzamento generale e consistente dei prezzi dei biglietti aerei. Ad esempio, il prezzo medio del volo da Milano (Mpx, Lin, Bgy) verso Catania e Palermo è di 201 euro, oltre il 700% del prezzo che si registra nel periodo successivo alle festività, pari a circa 28 euro, nonostante questa costituisca una tratta ad alta intensità di voli giornalieri (oltre 20), offerti da quattro operatori. Solo alcune tratte, anche in estrema prossimità delle festività, resistono alla dinamica di innalzamento generale dei prezzi. Inoltre, soprattutto con riferimento alle tratte in partenza da Milano e al prezzo complessivo dell’intero percorso andata e ritorno, si riscontra un sostanziale allineamento dei prezzi praticati dalle diverse compagnie”.