Per delle straordinarie e attese festività che tornano, ai tempi d’oggi, purtroppo si può solo sorridere a metà pensando a “vecchi” e noti problemi che riemergono, soprattutto per i tantissimi siciliani che – per ragioni di lavoro, studio o altro – vivono fuori dall’Isola. Stiamo chiaramente parlando della solita problematica del caro-voli in vista del Natale del 2025, ormai sempre più vicino.
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Ormai da qualche tempo, noi del Quotidiano di Sicilia andiamo nel dettaglio a studiare tariffa dopo tariffa in modo da entrare “dentro” al problema, cercando di capire possibili cambiamenti sia in positivo che naturalmente in negativo circa l’andamento dei prezzi in vista del Natale. Anche quest’anno, come fatto in altri casi, abbiamo analizzato i costi dei voli in vista del prossimo Natale, notando un piccolo cambiamento che, sorprendentemente, è in positivo. Sia chiaro, non ottime notizie per i siciliani che in occasione delle feste di Natale torneranno giù da familiari e amici, ma un piccolo segnale di “comprensione” verso i consumatori si può notare. Anche solo per qualche euro infatti, in questo momento la richiesta delle solite compagnie aeree resta pur sempre “folle” ma in timida discesa rispetto allo scorso anno, quando anche un Bologna-Catania, se preso in un certo momento, poteva abbondantemente superare il tetto dei 500 euro. Oggi, lo stesso volo – per un periodo di ipotetiche “ferie” o simili – costa leggermente meno, ma vediamo tutto nel dettaglio.
Caro voli in vista del Natale, la stima in Sicilia. Ecco quanto costerà volare
Analizzando le tratte più “consumate” nel periodo di Natale più richiesto, abbiamo potuto fare una dettagliata stima dei prezzi attuali che un siciliano andrà a ritrovarsi per acquistare un biglietto a/r verso “casa” in vista delle festività.
Considerando che quest’anno diversi impieghi del pubblico, tra cui la scuola, chiuderanno i battenti per il Natale a partire da martedì 23 dicembre, sarà proprio quello il nostro giorno di partenza. Il ritorno invece, lo abbiamo stimato al giorno 6 di gennaio, quello dell’Epifania. Così, una compagnia dopo l’altra (che naturalmente non citeremo) e con partenze da Milano (Malpensa, Linate, Bergamo), Roma (Fiumicino-Ciampino) e il “Marconi” di Bologna – ovvero gli aeroporti più affollati dai siciliani in vista delle festività, come quelle del Natale – abbiamo ipotizzato dei viaggi verso Palermo e/o Catania con A/R dal 23 dicembre 2025 al 6 gennaio del 2026. Il risultato, è il seguente:
Per il Fontanarossa di Catania, dal lunedì 23 dicembre al martedì 6 gennaio 2026:
- Da Roma (tendenzialmente Fiumicino), la media è di 197 euro a/r. La massima fissata a 217 in orari più agevoli.
- Da Bologna “Marconi” c’è il boom, come da conferma delle tendenza dell’ultimo anno. Serviranno infatti 487 euro per volare in orari “normali”. La minima sindacale è fissata invece a 350 euro, per il momento. Prezzi in questo caso addirittura in lieve risalita rispetto allo scorso anno, quantomeno con la minima (si riusciva a viaggiare con 300 euro circa)
- Da Milano (Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio): La massima è di 450 euro andata e ritorno, solita fascia di prezzo che è ormai nota da anni. La minima fissata invece a 387 euro, ma da Bergamo con partenza alle 8.35.
Per il Falcone-Borsellino di Palermo, dal lunedì 23 dicembre al martedì 6 gennaio 2026:
- Da Roma (tendenzialmente Fiumicino), la media per viaggiare su Palermo è al momento sui 225 euro andata e ritorno. La minima è a 206, confermandosi uno degli aeroporti più economici nel periodo natalizio.
- Da Bologna “Marconi” saranno necessari minimo 275 euro a/r per il momento. La massima, così come visto per Catania (anche se più “agevole” in questo periodo), ha prezzi alle stelle: si arriva ai 430 euro A/R.
- Milano (Malpensa, Linate, Bergamo Orio al Serio), 435 euro la massima, mentre la minima è a 297. Ma attenzione, in questo caso si viaggerà al ritorno da Orio al Serio – quindi Bergamo – alle 5.55 del mattino.
Pronto il ritorno del “Sicilia Express” contro il caro voli
In tutto ciò, come emerso nelle ultime ore e prevedibile da mesi, pronto a tornare con la quarta edizione il celebre “Sicilia Express“, il treno speciale che riporterà nell’Isola a Natale i fuori sede dal Centro e Nord Italia. Un supporto lanciato durante lo scorso Natale 2024 per la prima volta e che, un po’ a sorpresa, ha funzionato in ogni suo aspetto. Riproposto anche per Pasqua e in altre circostanze, il treno più famoso d’Italia tornerà dunque nelle prossime settimane, con termini, scadenze e informazioni che verranno diffuse nel corso dei prossimi mesi.
Senz’altro, questa – così come l’aumento della percentuale di sconto a Natale sui biglietti aerei dei residenti in Sicilia, già lanciata lo scorso anno e nell’ombra quest’anno (la speranza è quella) – sono delle piccole e concrete misure di sostegno che la Regione ha già fatto e continuerà a fare per i suoi cittadini. Tuttavia, il problema resta, persiste, rimane grande e, nonostante leggerissime oscillazioni verso il basso, rimane una grandissima problematica per i tanti fuori sede. Agli enti competenti risolvere, un giorno, ciò che è ormai diventata quasi come una legge non scritta, quella del caro voli nei periodi di festa.

