MESSINA – Una storia di impresa che è anche la storia di questa città declinata adesso in tanti segmenti che la proiettano verso il futuro.
La presentazione del Bilancio di sostenibilità 2023 nel salone della bandiere di Palazzo Zanca davanti a tutte le autorità cittadine, è stata per Caronte & Tourist l’occasione per certificare il legame con il territorio, peculiarità evidenziata anche dal sindaco Federico Basile nel suo breve intervento. Un gruppo che ha raggiunto traguardi importanti, che si amano definire “traghettatori” che collegano comunità non armatori, che ha visto crescere il numero dei dipendenti e il fatturato con performance migliorate certificate: 1.229 dipendenti, 29 navi, 6,5 milioni di passeggeri, 2,3 milioni di automobili, 700mila mezzi commerciali trasportati, 700mila miglia navigate, 15 isole collegate, 244 milioni di ricavo e imposte versate in una percentuale che fanno del Gruppo il secondo contribuente in Sicilia tra la aziende private. E poi c’è lo sguardo alla contemporaneità e al futuro con rispetto per l’ambiente e la promozione di politiche inclusive. Sul Ponte sullo Stretto “noi siamo già pronti da tanti anni a dare il nostro contributo – ha dichiarato al QdS Pietro Franza, Ad del Gruppo – se parte un’opera di questo genere sarà enorme, a cui noi parteciperemo, dovremo approntare nuove navi, sicuramente faremo parte del sistema della logistica, soprattutto perché se va fatto il Ponte dovrà essere fatto bene, che non incida sul territorio distruggendolo, ma che sia una grande opportunità”.
L’attenzione al cliente costituisce uno dei punti cardine della politica commerciale dell’azienda. “Il Gruppo ha individuato e monitorato una serie di indicatori di qualità connessi a fattori strategici, – ha aggiunto Franza – per garantire ai viaggiatori un servizio di qualità. Possiamo dirci abbastanza soddisfatti se è vero che nel 2023 siamo stati in grado di assicurare servizi regolari nel 97% dei casi”.
“Siamo consapevoli – ha detto Lorenzo Matacena, vicepresidente e Ad – che i cambiamenti climatici stanno già avendo conseguenze significative e avvertiamo forte la responsabilità di dover contribuire alla difesa degli ecosistemi in cui operiamo. La politica ambientale del Gruppo è a 360 gradi e coinvolge anche i dipendenti, a partire da comportamenti semplici ma significativi. Le navi della nostra flotta sono certificate dalle Capitanerie di Porto e possiedono gli attestati internazionali di conformità obbligatori in materia di gestione della sicurezza e di prevenzione dell’inquinamento marino”.
Non a caso, il Piano strategico pluriennale prevede ingenti investimenti che mirano principalmente al rinnovo e al ringiovanimento della flotta, nell’ottica del miglioramento delle performance aziendali sia in termini di efficienza tecnico operativa, che in termini di prestazioni ambientali. Secondo Vincenzo Franza, Ad di Caronte & Tourist Isole Minori “l’impegno del Gruppo C&T per un trasporto sostenibile parte dalla Elio, la prima nave traghetto a navigare nel Mediterraneo usando il gas naturale liquefatto; è stato ribadito con l’entrata in linea nei collegamenti con le Isole Minori della Nerea, sintesi di innovazione ed efficienza; proseguirà con le navi gemelle della Elio, prima delle quali è la Pietro Mondello, dotata di avanzate innovazioni tecnologiche, tra cui un impianto ibrido diesel/Lng/battery di ultima generazione, che verrà consegnata nel corso del 2024 e sarà impiegata nello Stretto di Messina; proseguirà ulteriormente con la realizzazione di altre tre unità che permetteranno nel medio periodo un sostanziale ringiovanimento della flotta”.
Trasporto sostenibile e difesa dell’ambiente, dunque, ma anche obiettivo di incidenti zero. “La sicurezza sui luoghi di lavoro – ha detto Calogero Famiani, Ad di Caronte & Tourist Isole Minori – è una delle nostre priorità assolute. Abbiamo investito tantissimo in prevenzione e formazione, insediando anche un gruppo di lavoro dedicato. Il nostro obiettivo è azzerare gli incidenti durante il lavoro”. Il Gruppo dialoga con tutte le generazioni e le culture, consapevole di come la diversità sia un fattore imprescindibile per sviluppare e diffondere un ambiente di lavoro dignitoso per tutti. Su questi temi sono intervenuti la presidente del Cirs, Mariaceleste Celi, il presidente di Arcigay, Rosario Duca e la Dirigente dell’Its Academy di Catania, Brigida Morsellino. “Ogni persona – ha detto Tiziano Minuti, Hr Manager del Gruppo – rappresenta per noi un’individualità unica e diversa, con personalità, storia e competenze specifiche. Il Gruppo crede che la diversità, in tutte le sue manifestazioni, sia un vantaggio strategico e fattore di arricchimento”. Il saluto conclusivo è stato della presidente del Gruppo, Olga Mondello Franza.