Carta blu Trenitalia, come funziona e chi ne ha diritto

Carta blu Trenitalia, come funziona e chi ne ha diritto

Stefano Scibilia

Carta blu Trenitalia, come funziona e chi ne ha diritto

Stefano Scibilia  |
venerdì 09 Agosto 2024

Ecco tutto quello che c'è da sapere

In questi ultimi mesi sono diverse le persone che richiedono informazioni in merito alla Carta Blu di Trenitalia. Si tratta di una tessera gratuita nominativa emessa per specifiche categorie di persone con disabilità residenti in Italia che consente di usufruire della gratuità del viaggio, in territorio nazionale, per
l’accompagnatore del titolare.

Carta blu Trenitalia, chi può richiederla

La Carta Blu può essere richiesta, dietro esibizione di idonea certificazione attestante tale diritto e di un
documento di identificazione, da persone con disabilità residenti in Italia, sordomuti, invalidi INAIL non autosufficienti, titolari dell’assegno per assistenza personale e continuativa, dell’assegno per assistenza personale e continuativa con menomazioni all’integrità psicofisica.

Carta Blu Trenitalia, come ottenerla

Per avere titolo al rilascio della Carta Blu, l’avente diritto deve esibire un documento di identificazione e
consegnare:

  • Copia fotostatica del certificato rilasciato, dalle competenti Commissioni Mediche ASL o del verbale di accertamento di invalidità civile inviato dall’INPS, attestante il riconoscimento della persona a rientrare nelle categorie di cui all’art 1 della legge 18/80 e successive modifiche e integrazioni, in particolare l’art 1 della Legge n. 508/1988. In alternativa, è considerata certificazione idonea attestante tale titolarità:
  • La copia della sentenza del Tribunale, in caso di riconoscimento dovuto a sentenza del giudice, del
    diritto all’indennità di accompagnamento da parte dell’INPS;
  • La tessera di esenzione dal ticket sanitario riportante il codice C-02, che, in base all’Allegato 12 del
    Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, 17 marzo 2008, concernente il modello di
    ricettario medico a carico del Servizio sanitario nazionale, prevede la descrizione “Invalidi civili al
    100 % di invalidità con indennità di accompagnamento” (ex art. 6 comma 1 lett. e) del D.M.
    01.02.1991);
  • Per i ciechi assoluti/totali, in alternativa a quanto previsto nel punto precedente, può essere fornita
    anche copia fotostatica della certificazione di riconoscimento della cecità assoluta/totale, ai sensi della Legge 138/2001 art. 2 e della legge 27.5.1970 n. 382, da parte delle competenti Commissioni Mediche ASL o INPS;
  • Per i sordomuti la produzione in copia fotostatica della certificazione di riconoscimento del
    sordomutismo, ai sensi della legge 26.5.1970, n. 381, da parte delle ASL o dell’INAIL o del verbale di
    accertamento inviato in via telematica da parte dell’INPS o la titolarità dell’indennità di comunicazione; Valido dal 16 maggio 2024
  • Per gli invalidi INAIL non autosufficienti titolari dell’assegno per assistenza personale e continuativa,
    la produzione in copia fotostatica dell’attestato di titolarità di rendita INAIL con relativo assegno di
    assistenza personale e continuativa, rilasciato dall’INAIL non più di 30 giorni prima della richiesta.
    In ogni caso, la documentazione prodotta dal cliente ai fini del rilascio della Carta non deve riportare alcuna indicazione riguardante la diagnosi.

È inoltre sempre necessaria la consegna del Modulo “Carta Blu” debitamente compilato e sottoscritto, in
conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al Regolamento UE 2016/679
e al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101.

La richiesta e il ritiro della carta possono essere effettuati, oltre che dall’avente diritto, anche dal
tutore/genitore di minore o da persona munita di apposita delega scritta corredata da copia del
documento di identità del delegante e dello stesso delegato. La Carta Blu viene emessa dagli Uffici Assistenza e, ove non presenti, dalle biglietterie.

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