Il bonus tra 382,50 sarà erogato una seconda volta? Ecco cosa funziona il contributo erogato dal Governo Meloni.
Il 15 settembre è scaduto il termine per attivare la Carta “Dedicata a te“, il bonus di 382,50 euro destinato dal Governo Meloni alle famiglie con reddito basso, ma in tanti si chiedono se ci sarà una ricarica.
Ecco tutte le informazioni e le ipotesi allo studio del Governo.
Carta dedicata a te: ci sarà una ricarica?
Per questa misura – introdotta nel mese di luglio 2023 in sostituzione parziale del reddito di cittadinanza, gradualmente sospeso per molti beneficiari, il Governo ha stanziato 500 milioni di euro, da destinare a circa 300mila famiglie per l’acquisto di prodotti alimentari e beni di prima necessità.
Il termine per l’attivazione della carta è stato venerdì 15 settembre 2023 ed è quindi scaduto. La mancata attivazione comporta l’impossibilità di utilizzare il contributo e la decadenza del sostegno governativo.
La ricarica della carta “Dedicata a te” non è prevista, in quanto si tratterebbe di un bonus una tantum. Nonostante ciò, c’è una possibilità che il contributo venga nuovamente erogato e si trasformi. Se ci sarà o meno la ricarica dipende proprio da quanti avranno attivato la carta entro il 15 settembre: nel caso vi fossero risorse residue dopo la prima ricarica, il Governo Meloni potrebbe decidere di effettuarne una seconda.
Naturalmente i requisiti per accedere rimarrebbero gli stessi (reddito basso, con priorità a famiglie con figli e disabili a carico). L’eventuale somma inutilizzata potrebbe essere distribuita tra qualche mese, presumibilmente entro fine anno.
Immagine di repertorio
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