Arriva la conferma che tante famiglie stavano aspettando: anche per il 2025 sarà attivo il bonus della Carta “Dedicata a Te”. Grazie alla nuova Legge di Bilancio, il fondo è stato rifinanziato e la misura resta in vigore con lo stesso importo dell’anno precedente, ovvero 500 euro.
Chi potrà ricevere il bonus?
L’incentivo continuerà a essere rivolto alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro annui. Il contributo sarà spendibile per beni alimentari essenziali, carburante oppure abbonamenti ai mezzi pubblici locali. Un aiuto per far fronte ai rincari quotidiani.
Per riceverlo, come già avvenuto negli anni scorsi, non bisognerà aver ricevuto altri tipi di sostegno pubblico (come NASPI, Reddito d’inclusione o Carta Acquisti). Le carte prepagate verranno nuovamente distribuite da Poste Italiane e potranno essere ritirate, previa prenotazione, negli uffici postali abilitati.
Serve ancora il decreto attuativo
Anche se la conferma del fondo è ufficiale, la misura non sarà operativa fino alla pubblicazione del decreto attuativo, atteso nei prossimi mesi. L’anno scorso, ad esempio, è arrivato a giugno, quindi è probabile che anche stavolta ci sarà da aspettare un po’. I requisiti e le modalità di erogazione dovrebbero comunque rimanere invariati rispetto al passato.
Novità sull’ISEE: esclusi alcuni risparmi
La novità più interessante riguarda però il calcolo dell’ISEE. A partire dal 3 aprile 2025, titoli di Stato, libretti postali e buoni fruttiferi fino a 50.000 euro potranno essere esclusi dal patrimonio considerato per il calcolo dell’indicatore. In pratica, molte famiglie potrebbero risultare sotto la soglia dei 15.000 euro e quindi rientrare nei requisiti per ottenere la carta. Per chi ha già fatto l’ISEE prima di aprile, sarà necessario ripresentare la DSU per usufruire di questa novità.
Più famiglie ammesse, ma serve attenzione
L’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo ISEE potrebbe davvero cambiare le carte in tavola, ampliando di molto la platea dei beneficiari. Tuttavia, è fondamentale tenersi aggiornati.
Nel frattempo, chi è interessato a ricevere la Carta “Dedicata a Te” può iniziare a verificare il proprio ISEE e, se necessario, prepararsi a rifare la DSU dopo il 3 aprile.
Possibile ricarica extra prima del nuovo decreto
C’è un’altra possibilità interessante per chi ha già beneficiato della carta nel 2024: una ricarica aggiuntiva potrebbe arrivare prima ancora che venga pubblicato il decreto per il 2025. Come mai? Ogni anno, Poste Italiane verifica se ci sono fondi inutilizzati da redistribuire. Alcune famiglie, infatti, potrebbero non aver speso tutto l’importo entro la scadenza del 28 febbraio.
I soldi rimasti non vanno persi: vengono riassegnati a chi ha utilizzato correttamente la carta, con priorità alle famiglie con figli nati entro il 31 dicembre 2010.

